Tutto pronto per l'iniziativa "Week end nelle vigne"

CATANZARO L’enoturismo è la nuova scommessa della Regione. Parte “Week end nelle vigne”, l’evento itinerante promosso dal “Movimento Turismo del Vino Calabria” e abbracciato dagli assessorati regionali all’agricoltura e al turismo. Da metà luglio fino al 18 ottobre, è possibile passeggiare nei vigneti e degustare un buon vino in 20 cantine della Calabria, dall’area grecanica al Pollino. Si tratta in pratica di un’iniziatica che vuole allacciare, in una rete, enogastronomia, agricoltura, turismo, ambiente e bellezze paesaggistiche, secondo una visione di insieme finalizzata alla valorizzazione e alla promozione delle eccellenze calabresi e ad abbinare natura e cultura: un mix che punta anche a un effetto “volano” sul piano economico dopo le limitazioni imposte dal lockdown. “Week end nelle vigne” è stato presentato in una conferenza stampa alla Cittadella alla presenza degli assessi regionali Gianluca Gallo (Agricoltura) erFausto Orsomarso (Turismo) e del presidente di “Movimento Turismo del Vino Calabria”, Pierluigi Aceti. «E’ in forte crescita – ha spiegato Aceti – la richiesta di attività all’aria aperta, soprattutto tra campagne e vigneti, che importanti segmenti di turismo stanno manifestando nella ripartenza post Covid19. Una domanda alla quale il Movimento Turismo Vino Calabria ha deciso di rispondere in maniera organizzata proponendo agli enoturisti e gli appassionati del settore una lunga serie di eventi nelle cantine calabresi, nel pieno rispetto delle normative anti covid e strutturando una proposta complessiva che sottolinea l’importante fermento che cresce attorno all’enoturismo soprattutto in Calabria, con tante realtà sempre più attenzionate dai viaggiatori appassionati ad identità e territorio». È significativo – ha anche sottolineato il presidente di Mtv Calabria – che questa iniziativa sia stata sposata, per la prima volta, dagli assessori regionali al Turismo e all’Agricoltura. Chiediamo alla politica di professionalizzare e regolarizzare l’enoturismo in Calabria per rendere le nostre iniziative sempre più fruibili». «È un fatto importante – ha sottolineato a sua Orsomarso – che questa iniziativa sia condivisa dagli assessorati all’Agricoltura e al Turismo. Una sinergia che vogliamo trasformare in un campo d’azione comune perché crediamo che questi due comparti rappresentino il vero volano dello sviluppo calabrese e possano incidere a svecchiare anche una certa cultura del lavoro. Abbiamo una serie di progetti per rilanciare il turismo enogastromico e – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo – contiamo già a settembre di presentare un bando, magari insieme anche all’assessorato ai Trasporti». Gallo ha espresso grande soddisfazione per questa rassegna che riguarda non solo la produzione vitivinicola calabrese ma anche un tipo di turismo ambientale ed esperienziale: «Ancora tanto poco – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura – si conosce questa nostra realtà che invece non ha nulla da invidiare ad altre regioni. Provate a visitare le nostre cantine e scoprirete dei veri tesori. Il compito che ci siamo posti come Regione è quello di stimolare il binomio agricoltura-turismo, che rappresenta una grande possibilità di sviluppo. Su questo tema, così come nel volere valorizzare i prodotti e le nostre eccellenze, il presidente Santelli è il più grande alleato. Lo sforzo che stiamo mettendo in campo in questo momento, con una serie di misure, è proprio quello di sviluppare il mercato interno, stimolando i calabresi a conoscere meglio le varie realtà della nostra regione, e prendere consapevolezza delle proprie potenzialità».