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Crotone, l'Udc ritorna nell'alveo del centrodestra. E le civiche si organizzano

L’empasse sarebbe stato superato grazie all’intervento del segretario del partito Francesco Talarico e la leader di Fratelli d’Italia Wanda Ferro

Pubblicato il: 17/07/2020 – 17:34
Crotone, l'Udc ritorna nell'alveo del centrodestra. E le civiche si organizzano

di Gaetano Megna
CROTONE 
L’Udc incontra il resto del centrodestra e prende sempre più forma la coalizione delle liste civiche.  Si sono mossi i livelli regionali nella speranza di recuperare l’Udc e inglobarlo nella coalizione di centrodestra che ha candidato a sindaco della città pitagorica Antonio Manica. Secondo quanto è stato possibile apprendere è stato il leader regionale dell’Udc, Francesco Talarico, a chiedere a Wanda Ferro, responsabile di Fratelli d’Italia, di intervenire sui livelli crotonesi per inserire nella coalizione di centrodestra anche l’Udc. Ferro ha chiamato il segretario provinciale del suo partito, Michele De Simone, che si è mosso con i rappresentanti di Lega e Forza Italia e hanno convocato un incontro per oggi. L’Udc crotonese era stato escluso dal tavolo del centrodestra perché il suo segretario provinciale, Vincenzo Camposano, era considerato troppo vicino a Enzo Sculco. All’epoca si disse  che Camposano, dopo un primo incontro con il resto del centrodestra, doveva ritirare la moglie dal consiglio di amministrazione di Akrea, dove era stata indicata dalla parte politica che fa riferimento al “reuccio” Sculco, per dare il segnale della rottura con il passato. Sempre secondo quanto riferito, nell’interlocuzione avuta nelle ultime ore, Camposano avrebbe espresso la volontà di fare parte della coalizione di centrodestra, dando anche la disponibilità a ritirare immediatamente la moglie dal Cda di Akrea. Con l’eventuale recupero dell’Udc il centrodestra potrebbe contare su una nuova lista o un gruppo di candidati a sostegno di Manica.
INCONTRI POSITIVI DELLE LISTE CIVICHE Sono stati fatti significativi passi in avanti per la composizione del cartello delle liste civiche che non si riconoscono nella coalizione del centrodestra e si considerano alternative al progetto di “Crotone in movimento” del “reuccio”. Negli ultimi giorni ci sono stati incontri che fanno pensare ad un accordo a portata di mano. L’intesa sarebbe stata facilitata dal fatto che nessuno dei leader del civismo avanzerebbe pretese per la candidatura a sindaco. Si fa prima la coalizione e, poi, tutti assieme si sceglie il candidato a sindaco. Agli incontri dei movimenti civici hanno partecipato Leo Pedace, che ha allestito quattro liste, Luca Mancuso, una lista, l’area del Partito democratico che non vuole l’accordo con Sculco. Ci sono state anche interlocuzioni con Giovanni Capocasale di “Crotone da vivere” e l’operazione sta suscitando anche interesse nel settore del civismo che si definisce alternativo al progetto messo in campo con la precedente amministrazione comunale, quella guidata da Ugo Pugliese. Il cartello potrebbe crescere e concludere l’accodo. Tutto, invece, fermo nel Pd in attesa della pronuncia della segreteria nazionale. Il commissario regionale Stefano Graziano ha dato il via libera all’accordo con il “reuccio”, ma il commissario provinciale Franco Iacucci è del tutto contrario. Viste le posizioni contrapposte il ragionamento è stato congelato in attesa che si pronuncino i livelli nazionali. Potrebbe volerci la prossima settimana. (redazione@corrierecal.it)

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