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Alchemia: 10 condanne e 22 assoluzioni

In tarda serata a Palmi è arrivata la sentenza del processo in primo grado, celebrato con rito ordinario, scaturito dall’indagine sulla presenza della ‘ndrangheta in Liguria

Pubblicato il: 18/07/2020 – 22:45
Alchemia: 10 condanne e 22 assoluzioni

di Fabio Papalia
PALMI Termina con 10 condanne e 22 assoluzioni il processo celebrato in primo grado con rito ordinario scaturito dall’operazione Alchemia, condotta nel luglio del 2016 da Polizia di Stato e Dia e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e che portò all’esecuzione di 42 misure cautelari a carico di presunti affiliati e contigui alla ‘ndrangheta delle cosche reggine “Raso-Gullace-Albanese” e “Parrello-Gagliostro”, indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e società. Questa sera il collegio del Tribunale di Palmi, Grillone presidente e Mirabelli e Giovinazzo a latere, ha dato lettura del dispositivo della sentenza. Dieci le condanne, con pene che vanno da un minimo di 1 anno e 8 mesi fino a un massimo di 18 anni. Queste le pene comminate dai giudici: Carmelo Gullace 18 anni di reclusione; Francesco Gullace 15 anni; Orlando Sofio 5 anni e 3 mesi; Marianna Grutteria 3 anni; Candeloro Gagliostro 5 anni; Giampaolo Sutto 5 anni; Fortunata Militano 3 anni e 3 mesi; Demetrio Rossini 1 anno e 8 mesi; Vincenzo D’Amico 1 anno e 8 mesi (gli è stata concessa la sospensione condizionale della pena); Alfredo Beniamino Ammiragli 1 anno e 8 mesi. Ventidue invece le assoluzioni complessive. I giudici hanno mandato assolti (a vario titolo per non aver commesso il fatto, perché il fatto non sussiste e perché il fatto non costituisce reato): Michele Albanese; Elio Gullace; Girolamo Giovinazzo detto Jimmy (dichiarata anche la prescrizione – per lui l’accusa aveva invocato una condanna a 17 anni e 6 mesi); Francesca Politi; Rocco Politi (dichiarata anche la prescrizione); Rosario Politi (dichiarata anche la prescrizione); Girolama Politi; Pantaleone Contartese; Antonino Raso; Giulia Fazzari; Antonio Fameli; Carmelo Gagliostro; Vincenzo Zoccoli; Rocco Filippone; Candeloro Parrello; Salvatore Orlando; Roberto Orlando; Rita Fazzari, Antonio Pronesti; Antonio Galluccio, Antonio Pugliese.
Il collegio ha disposto la confisca di Euroservizi srl e dei conti correnti di Orlando Sofio, ordinando il dissequestro delle altre società sequestrate.
L’inchiesta aveva messo in luce l’interesse della ‘ndrangheta in diversi settori strategici quali il movimento terra, l’edilizia, l’import-export di prodotti alimentari, la gestione di sale giochi e di piattaforme di scommesse on line, la lavorazione dei marmi, autotrasporti, smaltimento e trasporto di rifiuti speciali, con l’individuazione di società intestate a prestanome. Accanto all’esistenza di affiliati alla cosca cittanovese operanti in Liguria, l’indagine aveva puntato il dito su infiltrazioni della cosca “Raso-Gullace-Albanese” in sub-appalti già aggiudicati per la realizzazione del “Terzo Valico di Giovi”. Un interesse che aveva portato alcuni affiliati, pur di agevolare l’inizio dei lavori, a sostenere il movimento “Sì Tav”. (redazione@corrierecal.it)

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