ROMA Lo spettro del calcioscommesse torna a preoccupare il calcio italiano. Sotto i riflettori ci sarebbe una partita dello scorso 12 gennaio, Virtus Verona-Gubbio, gara valida per il girone B del campionato di Serie C. Il match venne sospeso al 79°, sull’1-0 per gli ospiti, per l’infortunio dell’arbitro Luigi Catanoso di Reggio Calabria. In assenza del quarto uomo e con il fischietto calabrese impossibilitato a proseguire, la partita fu sospesa e poi portata a termine il 29 gennaio con la conferma dello 0-1 maturato grazie alla rete di Juanito Gomez. Secondo quanto riportato da Repubblica «alla procura federale viene segnalata una coincidenza: l’infortunio dell’arbitro ‘decide’ una partita su cui viene registrato un flusso anomalo di scommesse che davano vincente la Virtus Verona». Situazioni che avrebbero portato la Figc a trasmettere «gli atti alla procura di Roma che ha attivato le indagini della Guardia di finanza».
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