CATANZARO «Risse si stanno verificando purtroppo non solo a Reggio Calabria, ma anche in varie zone della Calabria e altrove. Sono preoccupata, sono preoccupata e molto impressionata dal poderoso assembramento di giovani che vedo in giro». Così il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa alla Cittadella. «Noi – ha aggiunto – abbiamo conquistato una stagione stiva, immagino che nessuno di noi scommetteva realmente di poter fare l’estate, viviamola in serenità e senza esagerazioni. Lo dico ai ragazzi ma anche e soprattutto ai loro genitori. E’ inutile che chiamano me dicendo “i miei figli sono andati lì e hanno trovato la rissa”, non ce li mandate. Abbiamo chiesto ai prefetti di aiutare i sindaci e la polizia municipale nelle zone di maggiore affollamento».
Santelli è ritornata anche sul tema degli sbarchi di migranti legati al Coronavirus, reiterando la richiesta di intervento del governo nazionale: «Avevo chiesto un’unità navale, mi è stato assicurato che le navi arriveranno. E’ un problema. Nascondersi dietro le accuse di pseudo razzismo credo che sia un modo di abbaiare alla luna e invece bisogna essere concreti ed essere consapevoli che c’è una parte anche dell’Africa dopo la pandemia è esplosa in maniera considerevole e non ci sono controlli e aiuti. Il rischio che l’autunno sia il momento peggiore di ritorno di questi casi è un rischio concreto che un Paese come l’Italia non può correre. Rinnovo le mie richieste, compresa – ha concluso il presidente della Regione – quella al governo nazionale di farsi tramite con l’Europa per controlli più reali e più seri della frontiera mediterranea dell’Europa». (c.ant.)
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