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Schiaffi, minacce e percosse alla compagna: arrestato pregiudicato lametino

Le violenze domestiche andavano avanti da oltre 5 anni. Diversi sono stati gli interventi degli uomini della Polizia per scongiurare il peggio. Dopo l’ultima lite, il gip ha deciso di disporre la m…

Pubblicato il: 23/07/2020 – 18:52
Schiaffi, minacce e percosse alla compagna: arrestato pregiudicato lametino

LAMEZIA TERME Nella giornata di mercoledì, personale del Commissariato di Polizia di Stato di Lamezia Terme ha eseguito un provvedimento di misura cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato lametino B.V., 30 enne. Il fermato fin dal 2015 maltrattava la compagna convivente, con percosse e minacce, costringendola,  “segregata” in casa,  ad una convivenza difficile e tortuosa, alla presenza di figli minori, uno dei quali collocato da tempo anche in una casa famiglia. Alla vittima, sin dai primi anni di convivenza, veniva imposto l’isolamento in casa, impedito ogni contatto con l’esterno e con il divieto di tenere qualsiasi rapporto con la sua famiglia di origine. Nell’anno 2017, una volante del locale commissariato interveniva la prima volta presso il suo domicilio, poiché l’indagato prelevava dallo stesso la loro figlia minore, contro la volontà della convivente. Nell’anno 2018, nuovamente la volante di polizia interveniva per sedare un violento litigio tra i due  scaturito da motivi di gelosia.  In quell’occasione la donna veniva colpita al capo con una bottiglia in vetro per poi essere percossa anche mentre era a terra, dove veniva colpita nuovamente alla testa con una pietra, cagionandole lesioni personali.  La donna durante gli anni di questa difficile convivenza, veniva costretta dalla persona sottoposta a fermo a consumare rapporti sessuali sotto la minaccia anche di un coltello ed in un caso la stessa veniva pure colpita alla schiena, cagionandole lesioni.  Ogni volta che la donna riusciva a trovare riparo, allontanandosi da casa presso quella dei suoi genitori, veniva perseguitata e minacciata di morte (minacce estese anche ai suoi famigliari) mediante continue telefonate e messaggi, anche a mezzo social network. In data 28 giugno 2020, l’ultimo litigio tra i due conviventi: l’uomo puntava un coltello da cucina al viso alla donna., azione che veniva interrotta solo dalle urla disperate della donna. Per tali fatti, personale del commissariato di Lamezia Terme, dopo accurate indagini, deferiva in stato di libertà B.V. alla locale Procura della Repubblica, per cui il gip del medesimo tribunale, ha emesso mercoledì 22 luglio, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che veniva eseguita nella medesima data da personale di polizia.

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