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“Imponimento” il gip di Lamezia Terme convalida 41 fermi (su 41)

L’operazione della Distrettuale antimafia ha portato all’arresto di 75 persone. Il giudice Emma Sonni, riguardo ai delitti di sua competenza territoriale, ha emesso misura di custodia cautelare in …

Pubblicato il: 24/07/2020 – 16:34
“Imponimento” il gip di Lamezia Terme convalida 41 fermi (su 41)

di Alessia Truzzolillo
LAMEZIA TERME Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato per quanto di sua competenza territoriale, i 41 fermi degli indagati sottoposti, lo scorso martedì, a misura di custodia cautelare in carcere da parte della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nell’ambito dell’operazione “Imponimento”, condotta dalla Guardia di finanza del capoluogo contro la cosca Anello-Fruci di Filadelfia.
Secondo il giudice per le indagini preliminari Emma Sonni «ricorre, in primo luogo, il concreto pericolo di fuga» e «il pericolo, attuale e concreto di recidiva delittuosa». Secondo il gip, gli elementi di prova raccolti dai magistrati della Dda – il fermo è stato vergato dal procuratore Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Capomolla e dal sostituto Antonio De Bernardo – «consentono agevolmente di verificare l’estrema pericolosità sociale della cosca, la cui struttura associativa sin qui delineata ha dimostrato una capillare ed articolata organizzazione, che si avvale, fra gli altri, anche di abili professionisti e imprenditori». Quello che desta allarme, sostiene il giudice, sono «i considerevoli interessi di natura più squisitamente economico/imprenditoriale facenti capo alla consorteria, che li persegue, come si è potuto rilevare, nel corso della presente indagine, in maniera oltremodo spregiudicata e pervicace».
FERMI CONVALIDATI A LAMEZIA Il gip ha convalidato tutti i fermi sottoposti alla sua competenza territoriale: Antonio Anania; Francescantonio Anello, Giovanni Anello, Rocco Anello ’91; Tommaso Anello; Antonio Attisani ’71; Angela Bartucca: Domenico Bretti; Vito Bretti; Simone Catanzaro; Antonio Cerra; Francesco Conidi; Vincenzo De Nisi; Domenico Fraone; Giuseppe Fruci; Vincenzino Fruci; Angelo Galati; Giuseppe Galati; Domenico Gallello; Giovanni Giardino detto “Giancarlo”; Ariosto Guzzo; Francesco Iannazzo; Pierdomenico Iannazzo; Teodoro Mancari; Giovanni Mastrandrea; Antonio Mazzotta; Giacomo Michienzi; Maurizio Michienzi; Stefano Montauro; Nicola Antonio Monteleone; Francesco Notaris; Francesco Perugino; Rocco Polito; Pasquale Rondinelli; Vincenzo Rondinelli; Gaetano Ruscio; Domenico Rutigliano; Francesco Serratore; Gino Stranges; Antonio Talarico; Francesco Antonello Trovato.
Il giudice applica per tutti la misura cautelare in carcere.
Dopo avere emesso l’ordinanza il giudice ha disposto di trasmettere gli atti al gip distrettuale di Catanzaro. Il fermo “Imponimento” ha portato all’esto di 75 persone. Per 41 persone era competente, per gli interrogatori di garanzia e la convalida degli arresti, il Tribunale di Lamezia Terme, per cinque indagati il Tribunale di Catanzaro e per 29 il Tribunale di Vibo Valentia. (a.truzzolillo@corrierecal.it)

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