Regione, sedici candidati per la (pesantissima) poltrona della Programmazione

CATANZARO Sono sedici le candidature ammesse per il conferimento dell’incarico di dirigente generale del dipartimento Programmazione unitaria della giunta regionale. Si tratta di una delle postazioni strategiche della nuova Regione pensata da Jole Santelli che, tra i primi passaggi burocratici dopo il proprio insediamento, ha disposto la fusione in un unico dipartimento delle programmazioni nazionale e comunitaria che la vecchia giunta regionale aveva separato. Il nuovo manager, dunque, si troverà a coordinare una enorme mole di risorse. Inevitabile, dunque, che gli occhi puntati sulla nomina siano molti. L’esecutivo è chiamato a scegliere tra giovani e dirigenti di lungo corso, candidati interni ed esterni. E tra i nomi in lizza ce n’è uno particolarmente vicino alla presidente. Si tratta di Maurizio Nicolai, già direttore dell’Arcea nell’era Oliverio (fino al 15 luglio 2018), genero dell’ex senatore socialista Cesare Marini e candidato (non eletto) in Forza Italia alle ultime Regionali. Nicolai è stato segnalato, in questo scorcio iniziale di legislatura, come uno dei più importanti consiglieri della governatrice.
Saranno della partita anche Alfredo Allevato, dirigente di Calabria Verde; Vincenzo Barone, esperto in valutazioni ambientali e componente del Nucleo di valutazione sugli investimenti pubblici; Bruno Calvetta, ex direttore generale del dipartimento Lavoro; l’ex direttore generale Vincenzo Caserta; Biagio Cataldi, già dg del Consorzio di bonifica dei bacini dello Jonio Cosentino; Fabrizio Cobis, che dirige al Miur l’ufficio “Promozione e incentivazione della specializzazione, cooperazione e coesione territoriale della ricerca”; Giulio Cundari; l’ex commissario dell’Aterp di Vibo Valentia Antonino Daffinà; Peppino De Rose, esperto in politiche di coesione e programmi dell’Unione europea; Luigi Danilo Latella, dirigente dell’Area economica del consiglio regionale; Elio Manti, manager della Programmazione per la Regione Basilicata; Vincenzo Mirarchi; Giuseppe Nardi, già dirigente del settore Welfare del Comune di Cosenza; Pasquale Ruggiero; Renzo Turatto, docente universitario con esperienze nei ministeri dell’Economia e della Pubblica amministrazione e un passato in Calabria, dove, tra il 2002 e il 2005, ha ricoperto il ruolo di Autorità di gestione del Por e di responsabile della Programmazione. (ppp)