REGGIO CALABRIA «Sino ad oggi, con lealtà e correttezza, ho collaborato al governo della città da te guidato. Ho, nel tempo, superato divergenze e incomprensioni. E’ giunto il momento, in piena libertà e indipendenza, di riacquistare la scelta, eventuale, di adesione a nuovi progetti. Con la presente, pertanto, rassegno irrevocabilmente, le dimissioni da assessore comunale». Con queste parole l’assessore allo Sviluppo Economico, già vicesindaco prima del rimpasto, è uscito dalla giunta del sindaco Giuseppe Falcomatà, impegnato nella campagna elettorale per la sua rielezione. Anghelone, dalla lettera indirizzata al sindaco, sembra avere in mente un approdo sulla riva destra dello schieramento politico. Del resto la storia politica della famiglia Anghelone non era propriamente di sinistra, suo padre, Paolo Anghelone, eletto consigliere comunale con la lista “Scopelliti Presidente”, fu assessore alle attività produttive nella giunta del sindaco Giuseppe Scopelliti. Di certo c’è che Giuseppe Falcomatà è sempre più solo, dopo che un altro vicesindaco, quello metropolitano, Riccardo Mauro, a sorpresa recentemente ha annunciato di non volersi ricandidare. (f. p.)
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