di Fabio Benincasa
VIBO VALENTIA Il futuro societario della Vibonese è tutto da definire. La settimana scorsa, Pippo Caffo, patron del club rossoblù, ha incontrato Paola Coia, presidente del Tuttocuoio, intenzionata a entrare in società.
La volontà della presidentessa c’è ed è forte come ribadito nel corso di una serie di interviste rilasciate negli ultimi giorni e Caffo, ovviamente, sarebbe ben lieto di ricevere il sostegno dell’imprenditrice. Resta però da sciogliere il nodo relativo alle quote (il 40%) detenute da Danilo Beccaria, ex dg del club rossoblù dimessosi al termine della stagione.
È atteso, a breve, l’incontro tra Caffo e Beccaria per definire l’accordo e solo dopo la fumata bianca si potrà ufficializzare l’ingresso in società di Coia. Beccaria è andato via un po’ a sorpresa. Dopo Lo Schiavo, passato alla Roma, Caffo non si aspettava di perdere un altro uomo di fiducia. Ma nel calcio le cose cambiano e anche in fretta.
La questione resta irrisolta, almeno per il momento, con Caffo che ha messo da parte il discorso relativo al nuovo ds ed al tecnico che succederà a Modica. Dei nomi dei diesse presenti sul taccuino dell’imprenditore vibonese abbiamo parlato nelle scorse settimane (leggi qui), così come della lista dei papabili allenatori pronti a sedersi sulla panchina rossoblù. Tra questi, Francesco Modesto, ex Rende, desideroso di riscattarsi dopo una stagione amara a Cesena, conclusa con l’esonero.
Nelle scorse settimane, sono stati fitti i contatti tra il tecnico cosentino e Caffo, ma i rallentamenti nella cessione della società hanno di fatto ridotto sensibilmente le telefonate e i whatsapp. In buona sostanza, Modesto resta un profilo gradito al presidente calabrese, ma l’attenzione è rivolta alle quote da riscattare e rivendere. Spettatore interessato, il Mantova (neo promosso in Lega Pro) è pronto ad approfittare della situazione. La società di Setti (proprietario anche dell’Hellas Verona) avrebbe già sottoposto un’offerta importante a Modesto.
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