REGGIO CALABRIA Si è insediata oggi pomeriggio la quarta Commissione consiliare, “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente”, presieduta dal consigliere Pierluigi Caputo.
L’organismo ha eletto alla carica di vicepresidente il consigliere Marcello Anastasi con tre preferenze (presenti e votanti sei consiglieri; tre schede bianche).
«Ambiente e paesaggio – ha dichiarato il presidente Pierluigi Caputo – sono indicati anche dall’Europa quali temi strategici su cui occorre prioritariamente investire. La Calabria vanta un patrimonio ambientale e paesaggistico di prim’ordine che abbiamo il dovere di proteggere e valorizzare. Lavoreremo per redigere proposte di legge e provvedimenti che siano coerenti con gli indirizzi normativi vigenti ed efficaci rispetto agli obiettivi che s’intendono raggiungere. Ringrazio sin d’ora tutti i colleghi, nella certezza che lavoreremo in un clima di confronto costante e proficuo per affrontare e risolvere le emergenze e criticità». È per dar seguito a queste parole che nel corso della prima riunione di Commissione, il presidente Pierluigi Caputo ha ritenuto necessario convocare gli ordini professionali presenti sul territorio regionale per discutere del punto all’ordine del giorno circa la Proposta di Legge n.22/11 di iniziativa della Giunta regionale recante: “Procedure per la denuncia il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica – abrogazione della legge regionale 31 dicembre 2015 n. 37”. «È fondamentale in questa fase – ha sottolineato il presidente Pierluigi Caputo – che gli ordini interessati nella loro attività professionale da questa norma di legge vengano coinvolti in un processo di ascolto e di confronto. Accogliendo le loro istanze e valutando i loro punti di vista, potremo da qui alla seduta che ci separa dall’approvazione della legge in Consiglio proporre degli emendamenti che tengano conto delle osservazioni che ci vengono fatte, riuscendo così ad approvare una legge che possa essere completa in ogni suo aspetto e capace di soddisfare ogni esigenza». Nel corso dei lavori (ai quali hanno preso parte anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pianificazione, Sviluppo Territoriale, Pari Opportunità, Domenica Catalfamo, il dirigente generale del Dipartimento, Domenico Pallaria e il dirigente del Settore 4 Dipartimento Lavori Pubblici – Reggio Calabria, Caterina Loddo), sono stati auditi: Salvatore Vermiglio (presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Reggio Calabria e delegato a rappresentare gli Ordini di Vibo, Crotone e Catanzaro), Domenico Condelli (presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e delegato per la Federazione Ordini Ingegneri Calabria), Pasquale Costabile (presidente dell’Ordine degli Architetti di Cosenza), Gerlando Cuffaro (presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro nonché delegato della Federazione Ordine Ingegneri Calabria), Giuseppe Alberto Arlia (presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Cosenza nonché delegato di tutti i Collegi dei Geometri della Calabria) e Domenico Angotti (delegato dal Presidente Ance Calabria). Rispetto alla proposta di legge in esame, l’assessore Catalfamo ha detto: «La Calabria non può più attendere. Si tratta del recepimento di linee-guida nazionali. Si conferma la piena sinergia tra Assessorato, Dipartimento e Ordini professionali già avviata al mio insediamento. Il confronto con gli Ordini proseguirà con la concertazione sulla definizione del Regolamento che dovrà costituire lo strumento perché la Calabria possa finalmente operare attraverso procedure snelle ed efficaci».
Presenti alla seduta i consiglieri Pietro Raso (Lega), Francesco Pitaro (Misto), Marcello Anastasi (Io resto in Calabria), Nicola Paris (Unione di Centro), Filippo Maria Pietropaolo (Fratelli d’Italia) hanno fornito loro contributi ai lavori dell’organismo.
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