di Maria Rita Galati
CATANZARO È dedicata a due maestri del cinema italiano la 17esima edizione “Magna Graecia Film Festival”, il regista Federico Fellini e l’Albertone nazionale, tanto grandi quanto amici, a cento anni dalla nascita. La rassegna cinematografica fondata e diretta da Gianvito Casadonte, in programma dall’1 all’8 agosto nell’area del porto del capoluogo calabrese, è stata presentata questa mattina nel chiostro del Complesso Monumentale San Giovanni, alla presenza tra gli altri del sindaco del Capoluogo, e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo.
Sempre nell’area porto del quartiere marinaro, con una capienza ridotta, con accessi ai siti degli eventi contingentati e con tutte le precauzioni legate al rispetto delle misure anti-contagio, la kermesse, ormai un punto di riferimento nel panorama cinematografico nazionale internazionale, garantisce quindi la sua continuità, portando sul “red carpet” di Catanzaro nomi di rango del grande schermo, tra cui i registi Abel Ferrara e Paul Webber, e quindi il leggendario volto di “Beautiful” Ron Moss e infine l’attrice Laëtitia Eïdo.
E’ l’edizione della sfida, insomma, come hanno rimarcato anche gli altri esponenti delle istituzioni presenti, dal presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni, agli assessori alla Cultura e al Turismo, rispettivamente Ivan Cardamone e Alessandra Lobello. Maturata in pieno lockdown, quella che inizierà sabato 1 agosto è l’edizione della speranza, insomma, messa in piedi con grande pazienza, entusiasmo ricorrendo un auspicio di rinascita.
Sul “red carpet” nomi di rango del grande schermo, tra cui i registi Abel Ferrara e Paul Webber, e quindi il leggendario volto di “Beautiful” Ron Moss e infine l’attrice Laëtitia Eïdo, che animeranno le masterclass in programma al Complesso San Giovanni, che arricchiscono il programma delle proiezioni alternandosi a performance musicali e incontri letterari.
In particolare, si inizia il 2 agosto con Ron Moss, quindi il 4 agosto Peter Webber, il 5 agosto Abel Ferrara e il 6 agosto Laëtitia Eïdo. Non mancheranno gli eventi musicali, con le performance di Eugenio Cesaro, Paola Iezzi e Andrea Montalbano. Le colonne d’oro per i premiati sono state realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, mentre la giuria sarà presieduta da Michele Placido, “madrina” dell’evento sarà Barbara Chichiarelli.
«È stato molto difficile organizzare questa edizione, ero molto preoccupato ma – ha commentato Casadonte – ce l’abbiamo fatta: sarà un festival all’insegna della sicurezza ma che manterrà comunque un alto profilo di qualità visti gli ospiti straordinari che verranno a Catanzaro». Prima di illustrare il programma del dettaglio, Casadonte ha annunciato con soddisfazione la nomina di Giovanni Minoli a commissario della Calabria Film Commission.
«Questa manifestazione continua ad essere l’orgoglio della città, non potevamo interrompere la storicità di questo evento», ha affermato il sindaco Abramo dopo aver confermato l’annullamento di “Settembre al parco” , la manifestazione organizzata dalla Provincia di Catanzaro che non potrebbe permettere le entrate contingentate come succederà nell’Area Porto del quartiere Lido. «Quello che ha fatto Gianvito non era scontato – ha detto ancora il sindaco – così come la grande attività che svolge all’interno del Politeama e rispetto a cui avremo delle belle novità prossimamente. Catanzaro si conferma una città effervescente dal punto di vista culturale».
«Ad aprile dubitavamo di poter realizzare la manifestazione poi però ci siamo detti di provarci, di crederci e, con estremo coraggio abbiamo deciso che si sarebbe realizzata», ha ricordato l’assessore Alessandra Lobello, mentre il delegato alla Cultura, Ivan Cardamone, che oltre a ricordare gli appuntamenti in omaggio di Mastro Saverio Rotundo che si terranno proprio al San Giovanni, riprendendo il concetto espresso dal sindaco in merito all’effervescenza culturale di Catanzaro, ha rimarcato: «Il covid deve essere pensato come una opportunità visto che ha portato anche un lato positivo e cioè quello di rompere gli schemi tradizionali e migliorarsi, ripensando ad un modo fattibile per realizzare le manifestazioni culturali senza annullarle». Masterclass nel centro storico e forse, il prossimo anno proiezioni di film anche al San Giovanni, lo sottolinea Marco Polimeni, che parla dell’attenzione che Casadonte e il Mgff hanno anche per il centro storico «con una organizzazione puntuale e attenta».
Oltre all’orafo Affidato, alla conferenza stampa ha partecipato anche Fabio Guerriero, titolare del laboratorio “Ippocrate”, che curerà gli aspetti sanitari per lo staff e tutti coloro che avranno contatti con il “Mgff” e che si sottoporranno al test seriologico. «E’ un modo per mettere in sicurezza non solo lo staff e gli ospiti del Mgff ma anche tutti coloro che gravitano attorno a questa realtà», ha spiegato Guerriero sottolineando di sentire la responsabilità di contribuire in questo modo alla ‘chiamata’ di Casadonte. (redazione@corrierecal.it)
x
x