Autostrada, sospeso il bando per l'affidamento degli impianti di carburante tra Frascineto e Rogliano

CATANZARO Con ordinanza n. 428 del 31 luglio 2020 del Tar Calabria Catanzaro, sez. I, (Pres. Iannini; Rel. Goggiamani), è stato sospeso il bando Anas di affidamento degli impianti di carburante e delle attività di bar/ristorazione del tratto autostradale (Frascineto Est ed Ovest – Rogliano Est e Ovest), in accoglimento delle tesi degli avvocati Oreste e Achille Morcavallo, nell’interesse dei gestori. I gestori attuali degli impianti ricorrono al Tar Calabria – Catanzaro, difesi dagli avvocati Oreste e Achille Morcavallo impugnando il bando milionario di Anas per l’affidamento di 12 anni (prorogabili di ulteriori due anni), in regime di concessione, della gestione unitaria delle aree di servizio Rogliano est e ovest, Frascineto est e ovest.
Nel ricorso, contenente istanza di sospensione degli effetti del bando, i gestori lamentano la mancata salvaguardia del gestore uscente, i criteri di scelta utilizzati dall’Anas, il mancato rispetto della legge regionale calabrese che tutela i prodotti tipici calabresi mantenendo inalterata la gestione attuale ed i requisiti di capacità pari a 10 di attività di gestione nel territorio dell’Unione europea e non nella regione interessata in violazione di legge.
Inoltre viene contestata la circostanza che Anas adotta il bando oltre i termini previsti dalla normativa in piena emergenza sanitaria senza attendere il doveroso aggiornamento del Decreto Interministeriale da parte dei Ministeri competenti, la cui revisione risulta prevista in caso di eventi straordinari e cause di forza maggiore.
Dunque, proprio nel momento in cui il piano nazionale del settore avrebbe dovuto essere aggiornato non solo per la sua naturale scadenza ma a causa del corrente contesto emergenziale [pandemia da Covid-19], interveniva l’Anas a danno delle imprese calabresi che da tempo operano nella conduzione delle aree di servizio e che sono state messe a dura prova dapprima dai lavori che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della Salerno-Reggio Calabria, successivamente, dalla crisi economica del 2008 che ha comportato una diminuzione di circa il 50% del flusso automobilistico, e da ultimo dalla pandemia da Covid-19 che ha posto allo stremo le gestioni, con evidenti ricadute sui livelli occupazionali.
Il Tar fissava l’udienza per il 29 luglio e dopo discussione dei legali, con Ordinanza del 31 luglio 2020 accoglieva l’istanza e sospendeva gli effetti del bando Anas, così riconoscendo tutela ai gestori attuali e salvaguardando i dipendenti e la piena funzionalità degli impianti.