CASTROVILLARI La Procura generale della Cassazione «ha accolto la sollecitazione difensiva finalizzata all’audizione» di Eugenio Facciolla, ex capo della procura di Castrovillari, trasferito in via cautelare disciplinare a Potenza. Lo comunica il difensore del magistrato, l’avvocato Ivano Iai, che in una nota riferisce che «il procuratore generale presso la Corte di cassazione ha dato riscontro all’istanza di audizione urgente del magistrato tenendo a precisare che non è stata la procura generale a disporre l’estensione dell’azione disciplinare nei confronti del dottor Facciolla, ma il ministro della Giustizia». La ragione principale della richiesta audizione, spiega ancora il legale, «è costituita dalle gravissime violazioni di legge in danno dell’esercizio dei diritti difensivi» di Facciolla: «si assiste impotenti – scrive l’avvocato Iai – alla pervicace vanificazione delle prove in favore del dottor Facciolla nel processo penale a suo carico davanti all’ufficio giudiziario di Salerno, con ripercussioni sul procedimento disciplinare davanti al Csm, grave anomalia che non puo’ essere ignorata ancora a lungo, da cio’ l’indispensabilità di rappresentarla con fermezza in sede di audizione, e che pare purtroppo ripetersi in casi diversi e davanti a differenti Autorità giudiziarie, come attesta, da ultimo, la rigorosa sentenza della Corte di cassazione che ha annullato senza rinvio l’ordinanza cautelare custodiale applicata per ben sette mesi al sindaco di Pizzo Calabro, Gianluca Callipo».
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