Donna di Pizzo si da fuoco mentre viene filmata, morta 38enne a Crema

PIZZO CALABRO Era originaria di Pizzo Calabro Paola Liotta, la donna che ieri si è data fuoco a Crema, in provincia di Cremona, nella tarda mattinata di ieri. Per le ferite riportate la 38enne è poi deceduta. La vicenda che ha creato un clamore mediatico nazionale è legata alla circostanza che nonostante la donna avesse deciso attuare la drammatica decisione in pieno centro con diversi testimoni, alcuni invece di tentare di spegnere le fiamme che avvolgevano la donna hanno preferito riprendere la scena con i propri smartphone. Inutile, infine, il soccorso prestato successivamente, per le gravi ustioni la 38enne è morta.
A commentare l’accaduto il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi che in un lungo post in cui ha riportato anche il racconto del soccorritore.
«Comprendo che non tutti possano avere il sangue freddo e la prontezza per intervenire – scrive la prima cittadina di Crema – ma se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino e immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Cosa siamo diventati? Perché questa indifferenza?».
Secondo il suo racconto riportato integralmente dalla sindaca nel post, l’uomo stava passando di lì in auto con la moglie quando ha visto la scena e si è precipitato nel punto in cui si trovava la donna cercando di spegnere il fuoco con un asciugamano.
Nel frattempo «una ventina di persone» riprendeva da lontano quanto stava accadendo. Dopo alcuni minuti l’uomo è stato raggiunto da una seconda persona con un estintore, ma né questo né i soccorsi arrivati in seguito hanno potuto salvare la vittima. L’uomo spiega che i ”curiosi” si sono avvicinati alla scena «solo alla fine, quando ormai avevo spento tutto».