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L'intuito del poliziotto calabrese salva una donna dalla violenza del compagno – L'AUDIO

Chiama il 112 e finge di ordinare una pizza. L’agente Vincenzo Maria Tripodi, da poco in servizio a Torino: «Ho capito che era in pericolo»

Pubblicato il: 04/08/2020 – 20:23
L'intuito del poliziotto calabrese salva una donna dalla violenza del compagno – L'AUDIO

TORINO Per sfuggire alle botte del compagno ha chiamato la polizia e ha finto di ordinare una pizza. Si è salvata grazie all’intuito di Vincenzo Maria Tripodi, il poliziotto che ha ricevuto la telefonata, che è durata pochissimo, 2 minuti e 50 secondi. Tripodi è un agente calabrese in servizio da sei mesi a Torino. Ha appena finito il corso di formazione e, in un attimo, ha capito che qualcosa non andava in quella chiamata. Erano le 21.25 e la giovane donna sudamericana era stata appena picchiata dal fidanzato nel suo appartamento di Barriera di Milano. Era la prima volta che succedeva. Domenica sera era tornato a casa ubriaco, si era accorto che la televisione non funzionava e aveva «deciso» che la colpa fosse della donna e del figlio, di soli 10 anni. L’uomo era fuori controllo, ha distrutto la televisione e infine si è accasciato sul divano per cercare di sbollire la rabbia.

 

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Ascoltate l’audio di questa telefonata arrivata in questura a Torino. Una donna chiede “Una pizza in via…per favore”, ma il tono è concitato e l’operatore capisce subito che non è un errore e che qualcosa non va. Invia subito una pattuglia. La donna era stata malmenata dal compagno insieme al figlio di 10 anni con l’accusa di avere rotto il televisore. Quando suonano alla porta del suo appartamento, l’uomo apre credendo fosse il ragazzo della pizza, invece si trova davanti i poliziotti che lo arrestano. Brava la signora e bravo Vincenzo della sala operativa. #essercisempre #questononèamore #poliziadistato #instavideo

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In quel momento Angela ha deciso di dire basta. Si è ricordata di un video rivolto alle donne vittime di violenza, che aveva visto su internet qualche mese fa, e ha chiamato il 112 utilizzando uno stratagemma. Dopo aver composto il numero unico di emergenza ha ordinato una pizza “baby” per il figlio, confermando l’ordinazione davanti allo stupore dell’operatore. La telefonata è arrivata alla centrale operativa della Questura fino al monitor del giovane agente calabrese 27 anni: «La signora era molto agitata, quasi in lacrime e ho capito che non si trattava di un errore – ha detto Tripodi al Corriere della Sera –. Le ho chiesto se fosse in pericolo e lei mi risposto in maniera affermativa e a quel punto la mia preoccupazione è stata quella di avere la conferma dell’indirizzo e del piano per comunicarlo immediatamente a una pattuglia». La telefonata si è conclusa con urla e lamenti per una nuova aggressione del compagno della donna. Ma la volante della Questura è arrivata sotto casa della donna in tre minuti e Raul ha aperto la porta di casa convinto di trovarsi di fronte un fattorino. Non ha avuto neppure il tempo di reagire ed è stato arrestato dai poliziotti.

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