CATANZARO Un “fuori programma” ha caratterizzato la conferenza stampa dell’assessore De Caprio sullo stato delle politiche ambientali in Calabria (ve l’abbiamo raccontata qui). Un militante di Cosenza, Francesco Noto, già famoso per avere, un anno fa, staccato la corrente a un comizio di Salvini a Soverato, ha chiesto la parola mettendo in mostra un involucro contenente plastica, rifiuti di vario genere e materiale di risulta che ha raccolto alla foce del fiume Amato, nel territorio di Lamezia Terme. Noto, che era in compagnia dei suoi figlioletti, ha chiesto «una maggiore attenzione» ricordando che «in quell’area si parla della creazione di una terza vasca, che sarebbe una sciagura» e rimarcando come «in tutti questi anni il problema ambientale non è mai stato risolto da nessuno».
De Caprio si è avvicinato a Noto, stringendogli la mano, e spiegando che «la sensibilità di queste persone, che sono i nostri eroi, è la nostra forza: è fondamentale pianificare e progettare insieme perché una gestione virtuosa del ciclo significa posti di lavoro, salute e opportunità, fermo restando che a decidere devono essere le comunità». (a. cant.)
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