ROMA «Oggi non ci sono più alibi. Non è mai stata una questione di colore politico! L’introduzione della doppia preferenza nelle leggi elettorali, anche in quella calabrese, è una priorità a cui le Regioni non possono più sottrarsi, non solo per una questione di civiltà giuridica e politica ma anche alla luce delle determinazioni del Governo e del Parlamento, pronti ad attivare i poteri sostitutivi per le regioni non a norma come Calabria e Piemonte così come già fatto per la Puglia». Ad affermarlo è la parlamentare Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: «Ci aspettiamo, pertanto, dalla prima presidente donna della Calabria, che affronti subito questo grande tema con sensibilità e determinazione per portare a compimento una battaglia centrale della vita democratica della Calabria.Introdurre la doppia preferenza di genere – prosegue la deputata – in contesti fortemente a trazione maschilista, non rappresenta solo un adempimento legislativo ma un’azione positiva, per creare una cittadinanza femminile reale e riequilibrare le condizioni di accesso ai diritti rendendo effettiva l’uguaglianza dei risultati».
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