RENDE Web e pc sono ormai strumenti irrinunciabili per lo studio, ma in un territorio economicamente fragile come la Calabria non sono ancora accessibili a tutti. L’Unical ha deciso di mettere in campo delle misure a beneficio di tutti gli studenti, con interventi rivolti soprattutto alle fasce più deboli, perché nessuno resti indietro.
«Non possiamo consentire che il digital divide rappresenti un ostacolo alla formazione e realizzazione dei nostri studenti – dice il rettore Nicola Leone – Inoltre l’emergenza Covid non è stata ancora superata. Da settembre i corsi ripartiranno in modalità mista, ovvero in presenza e streaming secondo le esigenze di studenti e le specificità dei Dipartimenti, e confidiamo in una ripresa sempre più diffusa delle attività in aula. Non possiamo però prevedere l’andamento dei contagi in autunno e dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni scenario».
Agli iscritti che ne faranno richiesta verranno quindi forniti un modem/mobile wi-fi 4G e una scheda sim con un piano mensile di 60 giga, in forma gratuita – per chi è in corso e ha un Isee entro 10mila euro – o con corresponsione di un piccolo contributo una tantum, in funzione del reddito. Da 10mila a 20mila euro di Isee sarà richiesto un contributo di 25 euro, mentre chi ha un Isee tra 20mila e 30mila euro corrisponderà 50 euro. Agli studenti fuori corso o con Isee superiore a 30mila euro sarà invece richiesto un contributo di 75 euro. Il piano d’abbonamento ha la durata di un anno, il modem resterà agli studenti anche dopo.
Il piano di sostegno per l’acquisto di un pc prevede l’anticipo alle matricole di una quota della borsa di studio, normalmente erogata da marzo in poi, ed è quindi dedicato ai nuovi iscritti in possesso dei requisiti necessari per accedere ai benefici previsti dal bando per il diritto allo studio (ISEE-DSU fino a 23mila 626,32 euro, Ispe entro i 51mila 361,58 euro).
Gli studenti interessati potranno presentare richiesta on line – accedendo a una sezione dedicata del portale Unical, in fase di allestimento – e chiedere di acquisire il pc alle condizioni indicate dall’ateneo. Potranno scegliere il rivenditore, per il ritiro del computer, da un elenco di fornitori accreditati che sarà stilato dall’Unical con procedura pubblica. Il rivenditore consegnerà il pc agli studenti ed emetterà la fattura direttamente all’università.
Il computer, già individuato, è un portatile 15 pollici con disco veloce (SSD) da 500 Giga. Grazie a una convenzione per la Pubblica Amministrazione, ha un costo di 440 euro; ma lo studente non dovrà pagare nulla al momento del ritiro: la spesa sarà poi scalata dall’importo dovuto per la borsa di studio (per le matricole con Isee fino a 5.000 euro l’Unical metterà a disposizione un contributo a fondo perduto di 100 euro, per cui la quota a valere sulla borsa sarà di 340 euro).
Si tratta di provvedimenti che vogliono anche contribuire ad alleviare i disagi che diverse famiglie stanno vivendo, a causa della crisi economica provocata dalla pandemia, e che vanno ad aggiungersi alle agevolazioni e agli sgravi previsti per le tasse d’iscrizione.
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