MILANO Le prime cinque regioni italiane per le interdittive antimafia rilasciate sono la Calabria con 463, la Campania 295, la Sicilia 278, l’Emilia Romagna 228 e la Lombardia 164. Per la banca dati nazionale antimafia sono state rilasciate 483.386 certificazioni, più 5,2% rispetto all’anno precedente, ed adottate 1.865 interdittive antimafia, con un aumento rispetto all’anno precedente del 25,1%. È quanto emerge dal “dossier Viminale”, il rapporto che contiene un anno di attività del ministero dell’Interno.
La Calabria è al primo posto anche nel numero di progetti finanziati nel Pon Legalità tra l’1 agosto 2019 e il 31 luglio 2020: sono 25, per una spesa di 17,2 milioni di euro.
Nell’ambito dell’attività antimafia del ministero dell’Interno sono stati 79 i latitanti arrestati nell’ultimo anno, nel periodo compreso tra 1 agosto 2019 e 31 luglio 2020, con un incremento del 49,1% rispetto all’anno precedente, e portate a termine 134 operazioni di polizia giudiziaria.
Sono stati compiuti, inoltre, 5.891 sequestri per un valore di 1.447 milioni di euro, e 1.793 confische per un valore di 371 milioni di euro. Sono stati 9 gli accessi ispettivi antimafia nei Comuni, 59 le gestioni commissariali per infiltrazioni della criminalità organizzata negli enti locali.
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