L’architetto calabrese Pasquale Lopetrone, funzionario del MiBACT, responsabile del patrimonio architettonico della Soprintendenza archeologica per Catanzaro, Cosenza e Crotone, è divenuto negli anni una firma prestigiosa per il restauro di chiese, castelli, monumenti storici di grande pregio per la nostra terra. Lopetrone, attento studioso delle architetture medioevali, del pensiero e delle opere dell’Abate Gioacchino da Fiore, ha curato interventi di restauro straordinari, sempre con la massima attenzione e severità nel rispettare le origini e il valore storico e architettonico degli stessi. Mai un eccesso, mai una sbavatura, mai una volta che avesse strizzato gli occhi alla stupida modernità. Ha sempre avuto un rispetto religioso per le opere sulle quali è intervenuto. Parliamo degli interventi fondamentali per più di 75 restauri monumentali nelle tre provincie, tra cui Castello di S.Severina, le Castella, il Battistero di S. Severina, la chiesa dell’ Annunciata a San Giovanni in Fiore, quelle di Sant’Elia a Crucoli, la Matrice di Gasperina, il Ninfeo di Carolei, la matrice di Acquaformosa, la cripta normanna di San Marco Argentano, ecc.
Relativamente a Gioacchino da Fiore, si deve all’architetto Lopetrone la scoperta nel 1997 della Domus di Fiore Vetere, poi i restauri della celebre Abbazia Florense, di San Martino di Canale a Pietrafitta, di Santa Maria delle Terrate a Rocca di Neto. In programma interventi importanti sui monumenti florensi: sull’Abbazia di San Giovanni in Fiore, la Domus di Fiore Vetere, La casa di Gioacchino a Celico, sui resti monumentali dell’abbazia di Corazzo. Inoltre sono in corso di definizione gli interventi di restauro sul convento di Sant’Angelo in Acri, la Padia di Acri, Santa Maria delle Armi a Cerchiara di Calabria, il Ritiro di Mesoraca, il convento do Roccabernarda e la chiesa matrice di Mormanno.
Un impegno enorme per tenere in sicurezza e rendere sempre fruibili i nostri monumenti. Lopetrone è anche autore di oltre 130 pubblicazioni. Tra le più importanti: l’Atlante delle Fondazioni florensi, Il Battistero bizantino di Santa Severina, il Castello di S. Severina, la chiesa abbaziale Florense, la Cripta Normanna di San Marco Argentano, Religiosi del cosentino, San Martino di Canale a Pietrafitta.
In questi giorni gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Carlopoli, che si aggiunge a quelle di Roccabernarda (2015), Pietrafitta (2016) e Santa Severina (2019).
Nel riconoscimento del comune di Carlopoli all’architetto Lopetrone si legge: poiché egli … «è il calabrese che ha prodotto il maggior numero di studi, restauri, pubblicazioni sui luoghi, sulle fondazioni, sulla figura e sul progetto religioso concepito dall’Abate Gioacchino, che è certamente il personaggio più illustre e importante tra quelli che hanno vissuto nell’abbazia di Corazzo e sul territorio di Carlopoli».
È pronto a partire l’intervento di restauro dell’abbazia di Corazzo (le cui parti più antiche risalgono all’XI secolo (nel 1060 la fondazione), dal valore di 1,2 milioni di euro finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).
Dell’ importante restauro si occupa anche “Il Sole 24 Ore”: «La parte più innovativa dell’intervento riguarderà proprio gli spazi sotto i contrafforti che saranno resi utilizzabili, dopo lo scavo e la rimozione dei materiali alluvionali che si sono accumulati nei secoli, grazie alla posa di un pavimento in legno, sopraelevato, che potrà essere rimosso in qualsiasi momento per ulteriori scavi archeologici. Pareti in cristallo e tetto in legno lamellare creeranno un piccolo e suggestivo ambiente polivalente, utilizzabile come museo dell’abbazia o sala per i visitatori e per gli incontri per le scuole. Per evitare ulteriori crolli, sempre in chiave conservativa, saranno consolidate anche le altre parti della chiesa, nella quale uno spesso strato di terra e pietre potrebbe nascondere l’antico pavimento».
*Giornalista, già parlamentare
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