CATANZARO Cinque nuovi casi positivi al Coronavirus in Calabria. Si tratta di tre soggetti risultati positivi ai test processati nel laboratorio dell’Azienda ospedaliera ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro e di due rilevati dall’Asp di Reggio Calabria. In particolare questi due ultimi sono riconducibili alla “festa giovani” della città metropolitana, mentre degli altri tamponi processati a Catanzaro uno è riferito un minorenne di Crotone ricoverato in pediatria. Lo comunica il bollettino della Regione Calabria che segnala così che le persone risultate positive al Coronavirus dall’inizio dell’epidemia sono 1.357 (+5 rispetto a ieri).
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 136.044 tamponi di cui quelli negativi sono 134.687. “Territorialmente – è detto nel bollettino – i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro (3 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 186 guariti; 33 deceduti); Cosenza (3 in reparto; 26 in isolamento domiciliare; 437 guariti; 34 deceduti); Reggio Calabria (2 in reparto; 46 in isolamento domiciliare; 273 guariti; 19 deceduti); Crotone (1 in reparto; 6 in isolamento domiciliare; 114 guariti; 6 deceduti); Vibo Valentia (4 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti); Altra Regione o Stato Estero: 72. “Il totale dei casi di Catanzaro – precisa la nota – comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi.
Nei ricoveri segnalati presso l’Ospedale di Catanzaro, 4 sono nel reparto di Malattie Infettive; due provengono dalla provincia di Vibo Valentia, di cui una è ricoverata in malattie infettive, successivamente al parto cesareo; uno proviene da fuori regione, mentre un altro è stato trasferito al reparto di rianimazione dell’AOU”. “Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria – è detto ancora – per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 8.273. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale”.
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