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L'associazione "Cammino" chiede tutela per i minori di Roccella positivi al Covid

«Il diritto alla salute non può essere alienato. Le istituzioni si facciano carico di questa situazione»

Pubblicato il: 18/08/2020 – 19:06
L'associazione "Cammino" chiede tutela per i minori di Roccella positivi al Covid

ROCCELLA IONICA «Le persone di età minori sono vulnerabili sempre e sempre hanno diritto alla piena tutela dei loro diritti fondamentali. E su ciò alcuna rilevanza ha la loro provenienza, la loro etnia ed ogni altro elemento
personale, familiare, sociale: principi fondamentali della nostra Costituzione oltre che della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che però non è ancora effettivo se si verificano situazioni come quella che attualmente riguarda i minori migranti, non accompagnati, di Roccella Jonica». Lo
sostiene, in una nota, l’associazione “Cammino”. «Ragazzi migranti, già duramente provati dalle condizioni spesso disumane delle traversate per raggiungere le nostre coste, soli, senza adulti di riferimento – aggiunge – che si
ritrovano a dover affrontare soli anche la condizione di positività al Covid-19 – se non fosse per l’impegno del Comune di Roccella Jonica, della sua Comunità tramite Associazioni del Terzo Settore e cittadini disponibili». «Il diritto alla salute dei minori migranti – dichiara la presidente nazionale di Cimmino, avvocato Maria Giovanna Ruo – è un loro sacrosanto diritto fondamentale. I minori, ancora positivi al Covid-19 di Roccella Jonica, necessitano subito di
assistenza specifica e mirata. La necessaria celerità della risposta istituzionale, sempre dovuta in caso di minori, è qui divenuta impellente necessità di intervento. Si tratta di una situazione di emergenza. In certi casi non si può attendere: vi sono precise responsabilità istituzionali nella mancata attuazione della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. E’ evidentemente mancato, nel caso di specie, l’approccio multidisciplinare istituzionale necessario per far fronte alle esigenze di questi minori, che si trovano in una situazione di vulnerabilità amplificata in ragione non solo
dell’età, ma della loro storia, della situazione di migranti e dall’essere soli nel territorio del nostro Paese ed affetti dal Covid-19.”Cammino”, che si occupa costantemente del tema dei minori migranti e delle loro peculiari esigenze, nonché dell’amplificata condizione di vulnerabilità di tutti i minori in emergenza Covid-19, con specifica attenzione ai casi di plurifragilità – aggiunge la Presidente Ruo – non può che sollecitare le Istituzioni a livello regionale e statuale, ciascuna per quanto di competenza, a farsi immediato carico della specifica cura ed assistenza di queste persone di età minore migranti e di tutte le altre in analoga situazione, attuando nel concreto come dovuto i principi della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed a sostenere
fattivamente gli Enti locali ed esprime vicinanza, solidarietà, gratitudine civica alla Comunità di Roccella Ionica e alle sue espressioni istituzionale».

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