CORIGLIANO ROSSANO «Qualche mese fa avevo richiesto alla Regione Calabria degli importanti documenti relativi alla costruzione dell’ospedale della Sibaritide, ricevendo un clamoroso diniego. A quel punto ho denunciato pubblicamente la mancanza di trasparenza degli uffici regionali, e dopo avere “lottato” un altro pò sono riuscito ad ottenere quanto avevo richiesto». Lo afferma, in una nota, Francesco Forciniti, deputato del Movimento 5 stelle. «Nel frattempo – aggiunge – non ero rimasto con le mani in mano, e avevo anche prodotto un dossier che riassumeva l’incredibile storia di questo ospedale fantasma, finanziato da 13 anni ma mai realmente avviato alla costruzione. Di tale dossier avevo inviato copia a varie autorità e istituzioni, e ovviamente avevo interessato anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione. E qualche giorno fa proprio l’Anac mi ha comunicato di avere dato riscontro alle mie segnalazioni, avviando ufficialmente un procedimento di vigilanza avente ad oggetto la “Fase esecutiva del contratto di concessione e gestione del Nuovo Ospedale della Sibaritide”. Nelle motivazioni si legge chiaramente che, a parere dell’Anac, così come da me sostenuto, il mancato rispetto del cronoprogramma e l’indeterminatezza ancora oggi sussistente sono responsabilità della Regione Calabria, che in questi anni non si è correttamente attivata per garantire la tutela del preminente interesse pubblico.E ancora, visto che la pressione non è mai troppa, ho anche richiesto alla Prefettura di Cosenza l’istituzione di una cabina di regia con il compito di monitorare mese per mese l’avanzamento dei lavori e il rispetto del nuovo cronoprogramma. Al momento, a seguito di un paio di visite fatte sul cantiere negli ultimi giorni, devo rilevare che i lavori non sono ancora realmente partiti, e da informazioni sommariamente assunte sul posto sembra che durante il mese di agosto non si muoverà nulla poiché pare siano tutti in ferie. Insomma, questa volta in Regione non pensino di poter continuare questo triste teatrino che va avanti da troppi anni. Non permetterò che si affossi la realizzazione di un’opera fondamentale per la sanità calabrese, e starò addosso a questi signori fin quando l’ospedale non sarà consegnato al territorio, potete scommetterci».
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