CONFLENTI Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato i domiciliari per un 66enne e un 28enne di Conflenti. I due, padre e figlio, sono accusati in concorso di aver tentato di uccidere la sera del 25 giugno al termine di una lite per futili motivi il vicino di 67 anni, pensionato e proprietario dei terreni confinanti. I due a bordo di un fuoristrada, dopo l’ennesima lite, avrebbero dapprima tentato e successivamente investito l’uomo.
La ricostruzione della vicenda era stata fatta dagli inquirenti che avrebbero raccolto le dichiarazioni della vittima e di alcuni testimoni. Tra cui la moglie dell’uomo che per prima era intervenuta in soccorso del marito. Ora la decisione del Tribunale ordinario di Catanzaro, sezione Penale Feriale, in funzione di giudice del Riesame che ha accolto le richieste dei legali – composto dagli avvocati Raffaele Rizzuti, Giovambattista Puteri e Francesco Solla – dei due determinandosi per l’annullamento della misura coercitiva della libertà imposta con ordinanza del Gip del Tribunale di Lamezia Terme. (r.d.s.)
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