È giallo, il ritiro del Cosenza nelle mani di un agronomo

di Fabio Benincasa
COSENZA Si tinge di giallo il ritiro del Cosenza. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, infatti, la società rossoblù avrebbe posticipato di una settimana la data del ritiro a San Giovanni in Fiore originariamente prevista il 24 agosto. Tra oggi e domani, un agronomo inviato dal club rossoblù verificherà la qualità del manto erboso del campo messo a disposizione dalla struttura alberghiera che dovrebbe, il condizionale mai come in questa occasione è d’obbligo, ospitare la squadra impegnata nella preparazione della prossima stagione. A questo, bisogna aggiungere che il Comune di San Giovanni in Fiore ha destinato fondi all’adeguamento della struttura dove Baez e compagni (che non avrebbero ancora ricevuto comunicazioni ufficiali dalla società) dovrebbero allenarsi guidati da mister Occhiuzzi ed una eventuale rinuncia peserebbe e non poco sulle casse dell’Ente. In attesa di conoscere l’esito delle verifiche tecniche eseguite dall’agronomo, il presidente Guarascio lavora a soluzioni alternative che potrebbero portare i Lupi a iniziare gli allenamenti in città o nella vicina Rende.
Per quanto riguarda l’assetto societario e il futuro progetto sportivo è stallo tra Guarascio e Trinchera, il loro rapporto pare ormai segnato dalle mancate garanzie ricevute dal diesse che attende un rinnovo di contratto che pareva scontato dopo la salvezza raggiunta. Inoltre il Ds aveva chiesto un budget più corposo per il mercato, ma anche questa richiesta è stata rispedita al mittente. Giova ricordare che Trinchera è ancora sotto contratto ma a 10 mesi dalla scadenza di un rapporto che, stando così le cose, dovrebbe concludersi a giugno 2021.
E questo stallo mina evidentemente anche il percorso della nuova stagione dei lupi. Le trattative per il rinnovo dei contratti dei calciatori in scadenza sono in sospeso: Corsi, Capela, Perina e Bittante attendono ancora di conoscere la volontà della società. Il primo vorrebbe rimanere perché legato alla piazza ed al tecnico Occhiuzzi che lo considera uomo-spogliatoio, Capela invece ha offerte da B e dal Portogallo e non ha mai escluso la possibilità di lasciare la Calabria. Per Perina e Bittante, il discorso è diverso. Sono ritenuti importanti per il progetto tecnico e la loro riconferma passa necessariamente da un rinnovo (pluriennale) del contratto ed un adeguamento economico. Perina ha manifestato, tramite il suo agente, la volontà di rimanere in riva al Crati almeno altri tre anni mentre Bittante si è guadagnato sul campo la riconferma. Chi osserva attento e silenzioso la situazione è capitan Bruccini. L’ennesima buona stagione ed un contratto in scadenza il prossimo giugno ha spinto alcuni club di B e molti di C a sondare il terreno per il centrocampista. Nonostante i 34 anni, gli estimatori non mancano e Mirko Bruccini attende, come tutti, di conoscere meglio il futuro per decidere cosa fare.
LA REPLICA DELLA SOCIETÀ «Il Cosenza Calcio informa che sono in corso valutazioni riguardanti la scelta della sede del ritiro precampionato sulla base, esclusivamente, del rispetto dei criteri e delle regole fissate dal protocollo anticovid. Nelle prossime ore la Società provvederà ad ufficializzare la scelta effettuata». (redazione@corrierecal.it)