DIAMANTE «Quanto successo negli scorsi giorni a Diamante deve far riflettere, ma è doveroso stigmatizzare un altro punto che porrò al centro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza del 20 agosto: la carenza di carabinieri sul nostro territorio». Così Ernesto Magorno, sindaco di Diamante nonché senatore di Italia Viva ritorna sul raid a mano armata avvenuto il pomeriggio di ferragosto nella cittadina del Tirreno cosentino. «È un fatto grave – sottolinea Magorno – considerato che anche i più alti in grado sono in ferie nel pieno dell’estate. A Diamante, come noto, è stato decisivo l’intervento dei vigili urbani e del vice sindaco diversamente non avremmo assicurato alla giustizia i 4 autori del raid, ora ai domiciliari, avvenuto in pieno giorno sotto lo sconcerto dei cittadini».
«Se da un lato ringrazio il questore – denuncia il senatore – per aver messo in campo da martedì a venerdì una costante presenza anticrimine, dall’altro non posso non rimarcare l’insufficiente numero di carabinieri che ringrazio per il prezioso lavoro che svolgono nel periodo più delicato dell’anno». «Non è ammissibile – conclude – e per questo presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno».
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