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Guerra dell’Avvocatura, si muove l’Anticorruzione regionale

Chiesti gli atti della nomina ad interim del segretario generale Borgo. Anche Unaep contro la scelta operata da Santelli: «Incarico illegittimo»

Pubblicato il: 20/08/2020 – 13:10
Guerra dell’Avvocatura, si muove l’Anticorruzione regionale

CATANZARO Dopo le diffide del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Catanzaro e degli avvocati dell’Avvocatura regionale, l’anticorruzione della Cittadella si muove per acquisire la dichiarazione con la quale il segretario generale Maurizio Borgo “rassicurava” sull’assenza di cause di inconferibilità per la sua nomina ad interim a coordinatore dell’Avvocatura.
La scelta di Borgo è arrivata dopo la stop imposto dal Tribunale di Catanzaro alla prima scelta fiduciaria effettuata dalla presidente Jole Santelli, che aveva individuato come coordinatore Maria Maddalena Giungato.
Il primo step burocratico ufficiale arriva proprio dall’Anticorruzione regionale, che «richiede l’acquisizione della dichiarazione di incompatibilità e inconferibilità prodotta dal dottor Maurizio Borgo». Proprio su questi aspetti poggiano entrambe le diffide rivolte alla Regione: la figura del super manager, infatti, sia secondo il Consiglio dell’ordine che per gli avvocati dell’Avvocatura regionale, sarebbe incompatibile con il ruolo assegnato, seppure ad interim, da Santelli (ve lo abbiamo raccontato qui e qui).
UNAEP: «ATTI ILLEGITTIMI» Al coro di voci contrarie alla nomina si unisce, peraltro, anche l’Unaep (Unione nazionale avvocati enti pubblici), associazione è incardinata nel dipartimento Avvocatura enti pubblici, istituito in seno a Uil-Fpl. Anche per Unaep l’incarico ad interim «è da ritenersi illegittimo sotto diversi profili, poiché in evidente contrasto con numerose disposizioni legislative, nazionali e regionali, nonché in stridente conflitto con l’esegesi che la giurisprudenza ha dato dell’inquadramento della figura dell’avvocato pubblico, in relazione all’ordinamento professionale forense». Per l’associazione, tra l’altro, «sembra essere ostativa all’attuale nomina del segretario generale a coordinatore dell’Avvocatura regionale anche l’attuale situazione soggettiva del segretario generale, il quale, già Avvocato dello Stato, sebbene posto in aspettativa e collocato fuori ruolo, sarebbe nell’impossibilità di conseguire l’iscrizione nel predetto Albo Speciale presso il Consiglio dell’ordine degli avvocati», condizione necessaria per ottenere la nomina a coordinatore. Unaep si dice certa che la Regione «saprà manifestare capacità di ravvedimento in ordine alle condotte illegittime censurate in sede contenziosa e ribadite ed evidenziate con la presente missiva» e «rappresenta che i nostri iscritti subiscono un concreto pregiudizio professionale, provocato dall’adozione di atti di organizzazione illegittimi».

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