CARIATI Con un incremento di circa il 10% rispetto agli stessi mesi del 2019 e con i suoi oltre 1000 parti all’anno, la Clinica Sacro Cuore di Cosenza si attesta stabilmente tra i pochissimi ospedali italiani ad aumentare il numero di nascite. Un record positivo che conferma, per la qualità delle prestazioni e dell’assistenza garantite, la straordinaria capacità attrattiva di quella che resta in Calabria l’unica struttura privata del genere, convenzionata con il sistema sanitario nazionale (SSN) e quindi accessibile senza costi aggiuntivi per le donne, esattamente come negli ospedali pubblici. Ad esprimere soddisfazione a nome di tutto il management de iGreco Ospedali Riuniti e di tutto lo staff medico e paramedico del Sacro Cuore è Giancarlo Greco per il quale quel risultato diventa ancor più importante se il dato percentuale (+ 10%) viene raffrontato e letto alla luce del record di nascite, purtroppo negativo, fatto registrare ancora una volta su scala nazionale con una diminuzione di oltre 19 mila unità ( – 4,5%) nel 2019 rispetto all’anno precedente (report sul bilancio demografico nazionale diffuso dall’Istat). «Se è vero che la Calabria con un tasso di natalità del 7,8 per mille si colloca in ogni caso al 4° posto nazionale è altrettanto vero che ad esser premiata è la messa in atto quotidiana, nelle nostre strutture, di un approccio complessivo all’assistenza sanitaria, alla cura ed alla qualità dell’offerta di servizi, al benessere psico-fisico del paziente ed all’attenzione alla dignità delle persone che – aggiunge – non soltanto riesce a far fare la differenza ma che, numeri alla mano, conferma un dato ormai incontrovertibile: a queste latitudini si può e si deve fare, tutti insieme, pubblico e privato convenzionato, sanità di qualità. È solo così che si ferma l’emigrazione in altre regioni, soprattutto quella legata al parto che è uno dei principali costi sostenuti dalla nostra regione a vantaggio di altre. Ed è soltanto così – continua – che si attrae e risponde con efficienza e professionalità alla grande domanda di salute che giunge e che potrà aumentare dalle altre regioni verso la Calabria». Nel dedicare, infine, quello che egli definisce un traguardo di squadra a tutti i circa 1000 collaboratori dell’intero Gruppo iGreco che ogni giorno interpretano con alta professionalità e dedizione al lavoro la missione di condividere con tutti il senso della salute, Giancarlo Greco coglie l’occasione per ringraziare quanti in Calabria, nel settore privato convenzionato così come in quello pubblico (tra questi l’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza) fanno sanità di qualità e d’eccellenza, di cui andare tutti fieri.
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