CATANZARO Alle parole seguono i fatti. La nomina di Maurizio Borgo, segretario generale della Regione Calabria, a coordinatore dell’avvocatura regionale viene impugnata dal consiglio degli ordini degli avvocati di Catanzaro. Borgo era stato scelto dal presidente Jole Santelli con un’apposita delibera dopo che il Tar aveva annullato una altra nomina per lo stesso incarico fatta in modo fiduciario: quella di Maria Maddalena Giungato. Il Consiglio dell’Ordine di Catanzaro ha deliberato di proporre atto di impugnazione avverso la nomina ad interim dell’avvocato Maurizio Borgo, siccome adottata dalla Regione Calabria con decreto n. 107/2020 – spiega il consiglio degli avvocati – e, ciò per le ragioni già espresse nella diffida (qui la notizia)».
Il Consiglio dell’Ordine si riserva anche di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti «all’esito dell’acquisizione della dichiarazione rilasciata dall’avvocato Borgo con cui lo stesso attestava di non trovarsi in situazioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D. L.vo n. 39/2013, per come richiamata nel decreto di sua nomina».
x
x