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Frecciargento Sibari-Bolzano, «nessun declassamento». La smentita di Ferrovie in Calabria e Regione

L’associazione risponde al consigliere regionale Bevacqua e alla senatrice Abate. «La causa dell’instradamento sulla linea storica tra Salerno e Napoli Centrale è dovuta a lavori di potenziamento i…

Pubblicato il: 27/08/2020 – 18:50
Frecciargento Sibari-Bolzano, «nessun declassamento». La smentita di Ferrovie in Calabria e Regione

CORIGLIANO ROSSANO «Triste ma vero: il nostro portale web ormai pubblica più articoli di smentita delle tante fake news ferroviarie che circolano in Calabria, che non di proposte o altre tematiche molto più interessanti nell’ambito dei trasporti su rotaia».
Esordiscono così dall’Associazione Ferrovie in Calabria per smentire il presunto declassamento a Intercity della Frecciargento Sibari-Bolzano paventato nei giorni scorsi dal consigliere regionale del Pd, Mimmo Bevacqua, e dalla senatrice Rosa Silvana Abate del Movimento Cinque Stelle.
«L’ennesima fake news che ci troviamo costretti a smontare riguarda, ancora una volta, il Frecciargento Sibari-Bolzano. Un servizio – proseguono – istituito ormai quasi un anno fa, grazie ad un finanziamento della Regione Calabria di 1,5 milioni di Euro, che ha riscosso un successo oltre ogni possibile previsione, nonostante ancora non serva direttamente la fascia Jonica fino a Crotone, né l’area urbana di Cosenza». 
L’associazione, quindi, smentisce «categoricamente».
«Non capiamo da dove derivi questa strana teoria, se non, al massimo, dall’allungamento dei tempi di percorrenza che questo treno subirà dal 20 settembre al 10 ottobre – ecco svelato l’arcano ipotizzato anche dalla Abate proprio ieri – a causa dell’instradamento sulla linea storica tra Salerno e Napoli Centrale, in quanto la Linea a Monte del Vesuvio, percorribile alla velocità massima di 250 km/h, sarà interrotta per importanti lavori di potenziamento infrastrutturale».
Questo, insomma, «è l’unico “problema” del quale siamo a conoscenza, e che anche fonti interne di Trenitalia ci confermano. Peraltro questo servizio, per essere trasformato in InterCity, dovrebbe essere completamente soppresso e reistituito sotto questa categoria, che andrebbe inserita all’interno del Contratto di Servizio tra il Ministero dei Trasporti e Trenitalia relativo ai Servizi Universali. Di certo non un’operazione che si compie in 15 giorni e senza il coinvolgimento della Regione Calabria che, ricordiamo, paga per avere un treno Frecciargento».
«Questo è tutto: non possiamo fare altro che ribadire di informarsi – è l’amara constatazione – prima di diffondere notizie false. Del resto, come ci informiamo noi dagli organi competenti, possono farlo tutti. Basta volerlo».
CATALFAMO: «NESSUNO STOP AL SERVIZIO» «Il Frecciargento continuerà a partire ed arrivare a Sibari». Lo afferma, in una dichiarazione, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo. «In merito allo stato del servizio interregionale Napoli – Sibari a/r, facendo seguito a comunicazioni/osservazioni divulgate a mezzo stampa – aggiunge Catalfamo – si ritiene opportuno precisare che il servizio scaturisce da uno studio preliminare relativo all’introduzione della rete ferroviaria ad alte prestazioni da Roma alla Sibaritide, attivato in concreto con l’introduzione di una coppia di treni da Salerno a Sibari (e viceversa). In previsione della scadenza del relativo contratto sottoscritto con Trenitalia, la Regione Calabria ha ritenuto opportuno prorogare il servizio stesso attraverso apposite interlocuzioni tra le parti e predisposizione di una bozza di addendum al medesimo contratto (cfr. nota prot. 254651 del 03.08.2020). Vista l’importanza che riveste il suddetto collegamento ad alta velocità, confermata dal positivo riscontro in termini di qualità del servizio e del livello di domanda, sono in corso di valutazione la conferma e/o il possibile potenziamento del servizio medesimo».
«La Regione Calabria – dice ancora l’assessore Catalfamo – contribuisce infatti alla sostenibilità economica dei due collegamenti giornalieri considerandoli essenziali per la mobilità da e per l’area jonica, anche perché è stato registrato un positivo riscontro in termini di qualità del servizio e dei passeggeri trasportati. Il collegamento non rientra fra i servizi ferroviari regionali previsti dal Contratto di Servizio fra Trenitalia e Regione Calabria, né tantomeno in quello con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti eserciti con InterCity. Ampliando il network di Trenitalia verso il Sud, il Frecciargento da e per Sibari unisce con un ulteriore treno la Calabria a Roma e Napoli Afragola, oltre che ad altre città del Centro e Nord Italia. Si tratta di un’ulteriore conferma dell’impegno per migliorare i collegamenti da e per la Calabria, sottolineata anche dalle altre Frecce che in questa estate stanno collegando le principali località calabresi con le altre regioni italiane. L’obiettivo è soddisfare, con elevati standard, la domanda di mobilità del bacino calabrese da e per Roma e il Nord Italia».
«Alla luce di quanto sopra esposto – conclude l’assessore – appare evidente l’attenzione che la Regione rivolge a tale tipologia di servizi mirando a garantirne l’erogazione in continuità. Affinché vengano divulgate all’utenza solo informazioni corrette e fondate si invita a contattare gli Uffici preposti per eventuali ulteriori approfondimenti e/o acquisire relative informazioni».
 

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