LAMPEDUSA Tra i conflitti, in una tomba d’acqua. Continuano gli sbarchi sulle coste del sud Italia facendo precipitare una situazione già tesa negli scorso giorni. Ieri a Roccella sono sbarcati circa 70 migranti. Tra questi, 7 sono stati trovati positivi al Covid rendendo ancor più delicata la questione del loro ricollocamento. Tra questi diversi minori, rintracciati nella notte dalla guardia costiera a largo delle coste calabresi.
Nella notte un’imbarcazione con 450 migranti a bordo è approdata nel porto di Lampedusa. Si tratta di un vecchio peschereccio, che è stato avvistato dalle motovedette di Guardia Costiera e Guardia di finanza e scortato fino all’attracco. Nell’isola la situazione era già molto difficile, con un migliaio di persone ammassate nell’hotspot: circa dieci volte la capienza nominale della struttura. Il sindaco di Lampedusa lancia l’allarme sostenendo che la situazione non si può ormai più gestire: «Nel Mediterraneo non c’è nessun controllo da parte del governo italiano. Nell’hotspot non c’è più la capienza materiale, tanto meno un’idea di come queste persone possono essere riallocate. Queste sono responsabilità del Governo e non della popolazione».
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