COSENZA I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo che si qualificava falsamente come appartenente alla Guardia di Finanza. L’uomo, infatti, millantava presso gli esercizi commerciali in cui si recava, di essere un appartenente alla Guardia di Finanza, paventando anche compiti di vigilanza e controllo nei confronti delle stesse Fiamme Gialle di Montegiordano. Le attività d’indagine espletate però dai (veri) finanzieri di Montegiordano consentivano, tramite una mirata attività di osservazione e pedinamento, di cogliere il falso finanziere proprio nel momento in cui, con la famiglia al seguito, si qualificava come “Generale” della Guardia di Finanza presso un noto ristorante di Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza, mostrando un falso tesserino di riconoscimento della Guardia di Finanza (riportante il grado di Maresciallo Capo e decisamente del tutto simile a quelli autentici) e relativa placca metallica di polizia.
Il responsabile, R.R., 45enne nato a Pozzuoli e residente a Napoli, veniva quindi tratto in arresto e deferito alla Procura della Repubblica di Castrovillari, per i reati previsti e puniti dagli articoli. 467 (contraffazione del sigillo dello Stato e uso del sigillo contraffatto)
e 497 ter c.p. (possesso di segni distintivi contraffatti), mentre il tesserino di riconoscimento e la placca metallica venivano sottoposti a sequestro.
Il soggetto rischia la pena della reclusione da tre a sei anni e la multa da euro 103 a euro 2.065. L’operazione eseguita dai finanzieri della Tenenza di Montegiordano è inserita nell’ambito del dispositivo di intensificazione dei servizi di polizia economico-finanziaria e di contrasto ai traffici illeciti, disposto da questo Comando Provinciale con specifico riferimento alle località balneari in occasione della stagione estiva.
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