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Consiglio regionale: si torna in aula il 15 settembre

Riunione della Conferenza dei capigruppo per programmare la ripresa dei lavori dopo il crollo del tetto del “Calipari”, su cui Tallini ha tenuto un’informativa. In aula la surroga di Billari a Call…

Pubblicato il: 02/09/2020 – 16:29
Consiglio regionale: si torna in aula il 15 settembre

REGGIO CALABRIA Il ritorno del Consiglio regionale. Tra l’emergenza coronavirus, le lunghe e difficili trattative negli e tra gli schieramenti di centrodestra e di centrosinistra per la composizione delle Commissioni, la canonica pausa ferragostana e infine pure il crollo della copertura dell’auditorium “Calipari”, che per motivi precauzionali ha richiesto il blocco delle attività di Palazzo Campanella, l’11esima legislatura regionale è stata finora molto travagliata. Ma adesso gli alibi sembrano finiti così come sembra sul punto di finire l’estate prolungata di Palazzo Campanella, che dà segni di “esistenza in vita”. Il 15 settembre, a distanza di quasi due mesi dall’ultima seduta in ordine di tempo, l’Assemblea legislativa calabrese dovrebbe tornare a riunirsi, secondo quanto emerso dalla Conferenza dei capigruppo convocata oggi dal presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini. È una data ancora non ufficializzata ma intanto è una data che è stata “cerchiata in rosso” in Conferenza, a dispetto tra l’altro di alcuni previsioni della vigilia, che ritenevano possibile un ulteriore slittamento della ripresa a dopo le Amministrative. Nulla di tutto questo, stavolta, detrattori smentiti e ritorno in aula annunciato per metà settembre, mentre – riferiscono fonti di Palazzo Campanella – nella prossima settimana dovrebbero riprendere la loro attività anche le Commissioni consiliari, in realtà dovrebbero iniziare la loro attività visto che gli organismi finora si sono soltanto insediati, producendo pochino. Dalle Commissioni, tra l’altro, potrebbero uscire provvedimenti destinati dall’esame del Consiglio regionale del 15 settembre, il cui ordine del giorno anche qui è stato fissato in via ancora indicativa: dovrebbe trovare spazio, comunque, la presa d’atto delle dimissioni di Pippo Callipo, respinte in prima battuta dall’aula ma reiterate dall’imprenditore e quindi ormai irrevocabili, con la conseguente surroga di Antonio Billari, primo dei non eletti con i “Democratici Progressisti” nel collegio Sud alle elezioni di gennaio, inoltre l’aula dovrebbe esaminare una proposta di modifica della legge regionale antisismica. Inoltre, il 15 settembre il Consiglio regionale dovrebbe avere come punto all’ordine del giorno anche un dibattito sulla scuola, in vista della riapertura dell’anno che in Calabria è stata fissata al 24 settembre: in sede di conferenza dei capigruppo il punto è stato molto sostenuto dall’opposizione, che ha chiesto anche un’informativa dell’assessore Sandra Savaglio alla luce delle difficoltà nella ripartenza che l’esponente della Giunta Santelli ha prospettato in alcune note diramate dopo incontri con le istituzioni scolastiche. In Conferenza dei capigruppo, inoltre, secondo quanto si è appreso l’opposizione di centrosinistra ha reiterato le critiche alla decisione della Santelli di nominare una Commissione per la semplificazione normativa, ritenuta dalla minoranza «un’invasione di campo delle prerogative» del Consiglio regionale. E sempre dall’opposizione si sarebbe stigmatizzata l’assenza dalla Conferenza dei capigruppo di esponenti della Giunta malgrado una previsione regolamentare: secondo quanto si è appreso, in questo senso il presidente Tallini avrebbe intenzione di inviare una nota in cui richiama i componenti della Giunta a presenziare alla Conferenza. L’opposizione, attraverso il capogruppo del Misto Francesco Pitaro, ha inoltre chiesto in Conferenza dei capigruppo l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale di una mozione con cui si chiede di ripristinare il criterio della selezione per gli incarichi nelle partecipate della Regione, criterio eliminato di fatto dalla Giunta Santelli con una modifica regolamentare. Infine, sul tavolo della Conferenza dei capigruppo di oggi anche il tema della parità di genere e della doppia preferenza di genere da introdurre nella legge elettorale regionale, alla luce anche della “minaccia” di commissariamento da parte del governo come già avvenuto per la Puglia: a quanto risulta si sarebbe convenuto di far confluire i due testi al momento presentati sul tema, quello di Flora Sculco e quella di Raffaele Sainato, in un unico testo a firma di tutti i capigruppo e del presidente del Consiglio regionale. In apertura di Cionferenza, infine, Tallini ha tenuto un’informativa sulla situazione dopo il crollo del tetto dell’Auditoriun Calipari: «Ho ritenuto fosse doveroso –  ha detto Tallini – informare tutti i consiglieri, sulla base di una specifica e dettagliata relazione, della situazione generale di Palazzo Campanella. In particolare, l’informativa ha riguardato l’impegno e le varie attività che sono state portate avanti in questi difficili mesi estivi, improntati in modo fondamentale alla messa in sicurezza della sede del Consiglio regionale e quindi, alla sua successiva riapertura, alla luce delle verifiche tecniche che sono state condotte». (c. ant.)

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