CATANZARO Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha scarcerato Gaetano Ruscio, coinvolto nell’operazione Imponimento con l’accusa di associazione mafiosa e un tentativo di estorsione aggravato. Il tribunale, presidente e relatore Giuseppe Valea, giudici Carmen Ranieli e Giuseppe De Salvatore, all’udienza del 27 agosto ha accolto il riesame proposto dal legale di fiducia di Ruscio, l’avvocato Raffaele Rizzuti del Foro di Lamezia Terme, contro l’ordinanza emessa il 12 agosto dal gip di Catanzaro.
Il Riesame ha annullato il provvedimento del gip e ha disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato. Hanno trovato pieno accoglimento, dunque, le tesi avanzate dal difensore, secondo le quali «mancavano i presupposti del reato associativo e del tentativo di estorsione ed altresì non vi erano esigenze cautelari ne gravi indizi di colpevolezza».
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