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Minacce ad un sottufficiale dell’Arma. Affissi a Sant’Onofrio manifesti funebri

Nel mirino il maresciallo Michele Sanzo che presta servizio nella locale stazione dei carabinieri. Scattate le indagine della Procura della Repubblica di Vibo

Pubblicato il: 04/09/2020 – 12:47
Minacce ad un sottufficiale dell’Arma. Affissi a Sant’Onofrio manifesti funebri

SANT’ONOFRIO Manifesti funebri con minacce e calunnie nei confronti di un sottoufficiale dei carabinieri in servizio da circa 2 anni alla stazione di Sant’Onofrio. Si tratta del maresciallo Michele Sanzo il cui nome è comparso su alcuni manifesti affissi in alcune zone della cittadina alle porte di Vibo Valentia.
Sui manifesti sono apparse frasi ingiuriose sul conto del sottufficiale con accanto il nome dello stesso Sanzo e una croce che richiama appunto quella delle comunicazione mortuarie.
Ad accorgersi dell’episodio venerdì mattina gli stessi carabinieri di pattuglia nel piccolo centro del Vibonese che hanno immediatamente segnalato la vicenda ai superiori. I manifesti sono stati subito rimossi.
Sul caso è scattata immediatamente un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo per accertare le ragioni del gesto – che suona dunque come minaccia nei confronti del sottufficiale – e a risalire ai responsabili.
Il militare è noto per la sua attenta attività di repressione e di prevenzione dei reati in una zona ad alta presenza mafiosa. Una pista, quest’ultima, battuta con attenzione dagli inquirenti che però non escludono altre ipotesi. Intanto solidarietà per quanto avvenuto è stata espressa dai vertici dell’Arma ai sottoufficiale preso di mira dalle minacce.
DE CAPRIO: «FATTO GRAVE» «Da presidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta, da rappresentante delle istituzioni, esprimo la più totale vicinanza e solidarietà al maresciallo Michele Sanzo». Sono queste le parole del consigliere regionale di Forza Italia Antonio De Caprio, che condanna il vile gesto subito dal sottufficiale dell’Arma dei carabinieri di Sant’Onofrio. Questa mattina, infatti, nel popoloso centro del Vibonese sono comparsi manifesti “funebri” con gravi intimidazioni e frasi ingiuriose rivolte a Sanzo. «Quanto apprendiamo è davvero grave – aggiunge De Caprio – e va condannato senza tentennamenti. Siamo certi che l’opera meritoria del maresciallo, così come del resto dell’Arma dei carabinieri di Vibo Valentia che negli ultimi anni ha inferto durissimi colpi alla criminalità organizzata, non subirà alcuno strascico da questa vicenda, sulla quale auspichiamo che venga fatta piena luce per restituire la giusta serenità a chi indossa la divisa e tutela i calabresi ogni giorno».

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