COSENZA Il portavoce del movimento Noi, Fabio Gallo, accompagnato dall’avvocato Francesco Guido, ha presentato un esposto alla magistratura sul caso Sanità dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Lo rende noto un comunicato del movimento. «Dopo mesi di segnalazioni e denunce a mezzo stampa, ci rendiamo conto di essere l’unica organizzazione civica che si occupa attivamente sul territorio della difesa della sanità e delle condizioni di lavoro di medici, infermieri ed OSS – dichiara il portavoce del Movimento “Noi”, Fabio Gallo -. Nel condurre l’inchiesta quotidiana sulle condizioni di lavoro degli operatori sanitari e sulla salubrità degli spazi adibiti ad ambulatori per i pazienti, emerge oramai con chiarezza come, soprattutto il pronto soccorso, necessiti di verifiche in termini di sicurezza e rispetto delle normative igienico-sanitarie previsti dalle leggi speciali in materia. È notizia di questi giorni che il Commissario straordinario dell’Ao di Cosenza Giuseppina Panizzoli, ha ricevuto il plauso del commissario regionale ad acta per il piano di rientro, Generale Cotticelli, in dicotomia con la realtà che si vive all’interno del Pronto Soccorso nella gestione del quale, anche per la nota carenza di personale, si è creata una situazione insostenibile, soprattutto se si pensa ad un possibile incremento di pazienti affetti da Covid19». Il movimento sostiene di aver «più volte segnalato aggressioni a medici, infermieri e personale di guardiania e la necessità di provvedere anche alla sicurezza dei luoghi di lavoro ma ci rendiamo conto – continua Gallo – che esporre i fatti alla competente magistratura sia l’unico modo per ottenere le risposte che avrebbe dovuto dare il mondo della politica e chi gestisce l’Azienda Ospedaliera di Cosenza».
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