Il Dipartimento Ambiente e Territorio – Settore Parchi ed Aree Naturali Protette e l’Ente per i Parchi Marini Regionali hanno sostenuto ed incentivato le attività delle associazioni ambientaliste impegnate nel monitoraggio e tutela dei nidi delle tartarughe marine, della specie caretta caretta, che nell’estate 2020 hanno prediletto le coste calabresi per nidificare.
Particolarmente incoraggianti i dati forniti dalla sezione del WWF di Vibo Valentia (progetto Tartamare 2020) e dall’Associazione Caretta Calabria Conservation.
Il WWF ha individuato e messo in sicurezza 23 nidi localizzati nel tratto vibonese della costa tirrenica (5) e nel tratto della costa ionica della Vallata dello Stilato (18) per 14 dei quali la schiusa si è conclusa o si sta per concludere.
L’attività dell’Associazione Caretta Calabria Conservation si è concentrata lungo la costa ionica dove sono stati rinvenuti e monitorati 60 nidi di Caretta Caretta, sono state marcate 5 femmine adulte per il monitoraggio delle rotte migratorie ed assicurati al mare più di mille piccoli di tartarughe.
A questa attività si affianca il prezioso lavoro svolto dai centri di recupero delle tartarughe e degli animali marini (Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, Centro Recupero Network Tartarughe WWF di Vibo Valentia, Centro Recupero della Riserva Marina Capo Rizzuto di Crotone ed il Centro recupero tartarughe marine e altri animali marini M.A.R.E. Calabria di Montepaone) per gli interventi puntuali a sostegno degli animali feriti o spiaggiati. Ad oggi, l’estate 2020 è stata una “stagione particolarmente ricca” con dati di monitoraggio raddoppiati rispetto agli anni precedenti. Ed ancora, la stagione delle nascite non si è conclusa.
https://www.regione.calabria.it/website/portalmedia/2020-09/Schiusa_Guardavalle_27.08.2020.mp4
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