PIETRAPAOLA Non poteva finire in modo più eclatante. A sette giorni dal voto il Consiglio di Stato cancella le elezioni di Pietrapaola, comune del basso jonio cosentino di 1.200 abitanti. Il secondo grado di giudizio, di fatto, rovescia la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che aveva confermato, a metà giugno scorso, il decreto del Presidente della Repubblica sull’indizione delle lezioni comunali dopo la caduta del sindaco, Pietro Nigro, rimasto senza la sua maggioranza consiliare.
Il Consiglio di Stato, dunque, torna a far sedere sullo scranno più alto all’amministrazione pietrapaolese un sindaco che comunque non potrà contare sull’appoggio delle forze di maggioranza. Ma fino a quando? Il primo cittadino si dice convinto che potrà risistemare le cose, con buona pace di tutti. (lu.la.)
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