CATANZARO «Compensare le perdite subite dagli agricoltori e dalle piccole e medie imprese di trasformazione, garantire la liquidità e favorire la continuazione dell’attività». Sono questi gli obiettivi che la Giunta regionale si pone con la misura 21 del Piano di sviluppo rurale, misura che prevede lo stanziamento di 21 milioni di euro da destinare ai quattro settori dell’agricoltura dichiarati in stato di crisi per l’emergenza Coronavirus: lattiero-caseario, florovivaistico, agrituristico e vitivinicolo.
A presentare la misura, che ha come titolo “sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi colpiti dalla crisi Covid-19”, sono stati oggi, nella sede della giunta a Catanzaro, il presidente della Regione, Jole Santelli, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo. «Una misura eccezionale, avremmo anche voluto dare di più ma dobbiamo attenerci anche ai regolamenti comunitari», ha spiegato Santelli. Gallo a sua volta ha illustrato l’iter per definire questa misura, che è stata adottata con una rimodulazione dell’attuale Psr. «Su richiesta delle organizzazioni agricole – ha ricordato l’assessore Gallo – nei mesi scorsi abbiamo dichiarato lo stato di crisi per quattro settori: agriturismi, florovivaistico, lattiero caseario e vitivinicolo. Oggi con questa misura straordinaria diamo una risposta ai questi imprenditori per il loro stato di crisi. Un’altra risposta al settore, per il quale in questi mesi abbiamo già stanziato oltre 137 milioni. Siamo la seconda Regione in Italia per quantità delle risorse stanziate con questa misura anti-Covid e la sesta a partire con il bando per attivare questa misura anti Covi. Credo che daremo la migliore risposta possibile, naturalmente nel rispetto dei regolamenti comunitari».
Gallo ha poi evidenziato che si tratterà di «un bando molto semplificato, perché basta essere attivi alla data del 31 gennaio 2020». La dotazione del bando, pari a complessivi 21 milioni, è pari a 15 milioni in favore degli agricoltori dei quattro settori in crisi e di 6 milioni per le pmi attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli dei settori vitivinicoli Dop e Igp e latterio-casario. L’entità dei premi è di 7mila euro una tantum agli agricoltori, 20mila alle Pmi del settore vitivinicolo Dop e Igp e 30mila alle Pmi del settore lattiero-caseario. La selezione dei beneficiari è prevista entro il 30 dicembre 2020, quanto all’erogazione dei premi è prevista come data ultima giugno 2021 ma – è stato spiegato in conferenza stampa – l’amministrazione conta di avviare i primi pagamenti già a dicembre.
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