di Michele Presta
COSENZA Sequestro di minori ed estorsione. Le accuse pesanti pendono nei confronti di due coniugi, 31enni Daniele Bevilacqua e Laura Spampinato, e di un terzo, Francesco Bevilacqua. A denunciarli è stato il titolare di una ditta di mobili del Catanzarese al quale una donna che apparentemente nulla sembra avere a che fare con i tre, aveva chiesto un appuntamento a San Lucido per chiarire i dettagli di una vendita concretizzata nel mese di luglio. All’arrivo sul lungomare della città tirrenica però, l’uomo, accompagnato dai due figli è stato prima malmenato e poi trasportato a Cosenza insieme ai due figli. I due aggressori avrebbero richiesto la restituzione della caparra per l’acquisto dei mobili più il doppio per l’attesa della consegna mai avvenuta. Arrivati a Cosenza, la vittima è stata lasciata lungo via degli Stadi, mentre i figli sono stati sequestrati per intimorire l’uomo e costringerlo ad avere quanto richiesto. Rimasto da solo ed in preda alla disperazione il papà dei bimbi ha subito avvertito gli agenti della Questura. Gli uomini della squadra mobile diretta da Fabio Catalano hanno individuato dapprima uno dei due sequestratori, riconosciuto dalla vittima, poi hanno trovato i figli in compagnia della donna mentre si stavano allontanando. Appena giunti in Questura sono arrivati il procuratore capo Mario Spagnuolo ed il sostituto Giuseppe Visconti per l’interrogatorio dei tre. (m.presta@corrierecal.it)
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