REGGIO EMILIA I carabinieri di Bagnolo in Piano hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Reggio Emilia nei confronti di un 38enne calabrese accusato di atti persecutori e lesioni personali.
Complice il lockdown dall’aprile scorso l’uomo ha iniziato una relazione sentimentale con la vicina sua dirimpettaia nei confronti della quale a causa della gelosia ossessiva ha posto in essere gravi condotte persecutorie e violente consistenti in continue telefonate per controllarla, numerosi messaggi pieni di insulti e allusioni sessuali, offese di persona, minacce del tipo di sbatterla fuori dall’auto in corsa o di abbandonarla in montagna durante un escursione, distruggere oggetti della donna o suoi personali durante scatti d’ira.
L’uomo sarebbe arrivato a picchiarla ripetutamente anche con oggetti contundenti, quali sedie di casa e scala da lavoro, dandole schiaffi e calci causandole nell’unica circostanza in cui la donna e’ ricorsa alle cure mediche 10 giorni di prognosi per le lesioni riportate. La Procura ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo, della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della donna, una 40enne di Bagnolo.
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