CATANZARO «Un risultato che inorgoglisce Fratelli d’Italia, l’unico partito che cresce ovunque a partire ovviamente dalle Regioni in cui si è votato, in alcune delle quali, anche roccaforti storiche della sinistra come la Toscana, abbiamo raddoppiato le percentuali rispetto al passato». Lo afferma la coordinatrice regionale e parlamentare di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, commentando l’esito dell’“election day”.
La Ferro rimarca, in particolare, «la straordinaria vittoria di Acquaroli nelle Marche: è la prima volta che governiamo quella regione, finora sempre appannaggio della sinistra ma che ha visto in Francesco un amministratore che ha già dato prova di se, e a me personalmente mancherà come compagno di banco nell’aula rossa di Montecitorio. Siamo fortunati nell’avere una leader come Giorgia Meloni, che ha riscontri popolari importanti, e che non appartiene alla cultura dei nominati come sono coloro che siedono al governo nazionale: ci piacerebbe – rileva la coordinatrice regionale di FdI – che si prendesse atto di questo risultato, che ci premia e che in qualche modo dovrà lasciare traccia di sé e che siamo certi lascerà traccia nel futuro imminente».
La Ferro poi sostiene che «il risultato del referendum era scontato, lo dicevamo da tempo, ed è grazie a Fratelli d’Italia che si è arrivato a questo risultato. I 5 Stelle non si approprino di un risultato che non è loro: ricordo la nostra battaglia storica sulla riduzione dei parlamentari anche se è una riforma che ancora non è una riforma, perché vogliamo il presidenzialismo e l’abolizione dei senatori a vita. Il Movimento 5 Stelle non pensi di offuscare l’esito delle Regionali, anche perché il centrodestra ne governa 15 rispetto al centrosinistra che ne governa 5. Il Movimento 5 Stelle inoltre – sostiene la coordinatrice regionale dei meloniani – non mi sembra rappresentato quasi da nessuna parte e in alcune regioni rischia di non entrare neppure il Consiglio». Ferro si sofferma anche sulle elezioni comunali in Calabria: «Reggio al ballottaggio, con Falcomatà in vantaggio su Minicuci ma con una percentuale minima, mentre a Crotone è in vantaggio il candidato del centrodestra e questo ci fa ben sperare. A Castrovillari – spiega – siamo in attesa ma ci arrivano segnali positivi, altrettanto a San Giovanni in Fiore. Auspichiamo che il buongoverno del centrodestra, che ha voluto fortemente scendere campo con la volontà di cambiare la storia di tante realtà locali, possa vedere premiata la coerenza e l’affidabilità di chi assume impegni e li vuole onorare». Infine, la Ferro parla di «soddisfazione» anche per il voto «nei piccoli Comuni dove ci siamo presentati con schieramenti civici. Aspettiamo i dati definitivi e poi si festeggerà ma non per il gusto di aver messo una bandierina in più ma per il gusto di aver aumentato i consensi per moltiplicare le idee».
x
x