BOCCHIGLIERO «Siamo pronti a continuare la protesta e non cederemo di un millimetro finché non sarà riattivato l’asilo nido comunale. I cittadini di Bocchigliero non sono cittadini di serie B e i nostri figli devono avere l’accesso all’istruzione esattamente come tutti gli altri. Su questo non transigeremo».
Queste le dure parole del Sindaco di Bocchigliero Alfonso Benevento che da giorni, insieme a diversi genitori e cittadini del comune presilano, sta protestando contro la decisione dell’Atp Cosenza di non attivare per l’anno scolastico 2020/2021 la classe/pluriclasse per i bambini lasciando di fatto più di dieci famiglie senza asilo per i propri figli.
Una scelta che, per il primo cittadino e i genitori, non solo lede un diritto fondamentale e costituzionalmente garantito come quello all’istruzione ma che penalizza un’intera comunità, un borgo montano che cerca di sopravvivere nonostante le mille difficoltà e che dovrebbe essere tutelato proprio per la sua importanza, mentre invece scelte del genere non possono che depauperare ulteriormente un territorio che già ha subito spoliazioni e privazioni di ogni genere.
«Abbiamo presidiato gli uffici dell’Atp senza mai essere ricevuti – ha chiosato Benevento – neanche la cortesia istituzionale di ricevere un sindaco nel pieno esercizio delle sue funzioni. Si parla tanto di strategie per supportare e ripopolare le aree interne e poi si prendono misure come queste che, se sciaguratamente dovessero essere portate avanti, avrebbero come unico risultato quello di costringere le famiglie a doversi spostare per poter permettere ai propri figli di frequentare un asilo. Come sindaco ho il dovere di impedire tutto ciò e sto facendo quanto possibile per far annullare questa decisione. In un paese che spreca a non finire e in cui il tasso di scolarizzazione si abbassa ogni giorno di più considerare una spesa da tagliare l’apertura di un asilo è semplicemente pazzesco».
x
x