ROSARNO Revocati gli arresti domiciliari all’ex comandante della polizia municipale di Rosarno, Raffaele Naso. Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Palmi ha accolto così la richiesta di revoca della misura cautelare proposta dagli avvocati Armando Veneto Maria Vittoria Naso, difensore dello stesso indagato, nel corso dell’interrogatorio di garanzia.
Naso, assieme ad altri sette indagati, era finito al centro dell’operazione “Torno subito” coordinata dalla Procura di Palmi contro presunti “furbetti del cartellino” al Comune di Rosarno. «Il dottor Naso – si legge in una nota dei legali – ha collaborato attivamente affinché emergesse agli occhi di coloro che hanno condotto le indagini, il proprio centralissimo ruolo all’interno dell’Ente comunale, svolto in maniera ligia prolificane gli oltre vent’anni di massima dedizione ed incarichi professionali di altissimo livello, riconosciuti dai massimi esponenti della P.A» .
«Il Gip Indellicati – conclude la nota – giudicando con oculatezza e massimo buon senso ha ritenuto insussistenti le esigenze cautelari ed i gravi indizi di colpevolezza sottesi all’originario provvedimento, disponendo il naturale riequilibrio delle cose».
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