COSENZA Sono collegati tra di loro, nonostante siano stati riscontrati in ambiti diversi, alcuni casi positivi al coronavirus accertati a Cosenza. In particolare, la dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale è congiunta del titolare del ristorante dell’area urbana nel quale lavorano la cuoca, ma anche il lavapiatti che a sua volta risiede nell’istituto delle Canossiane occupato da alcune famiglie bisognose. (QUI LA NOTIZIA)
I TAMPONI La dipendente Asp è in aspettativa dallo scorso mese di febbraio e gli unici rapporti che ha avuto con alcuni colleghi, sono di natura esclusivamente extra lavorativa. La task force dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha comunque effettuato tamponi su tutto il personale della direzione generale a scopo precauzionale e dai test processati sono emersi solo esiti negativi. Il focolaio è certamente esteso e complesso perché comprende soggetti non apparentemente collegati da legami di parentela, ma il lavoro effettuato dai sanitari della task force, ha consentito la ricostruzione della catena epidemiologica e dunque la circoscrizione del focolaio stesso.
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