COSENZA «A iGreco Ospedali Riuniti (Sacro Cuore di Cosenza) dal 1° gennaio ad oggi, nonostante lo stop forzato di tre mesi, sono già stati eseguiti 2.440 interventi oculistici (cataratta, retina, intravitreali ecc.). Sono numeri importanti se rapportati alla tendenza che si registra a livello nazionale con liste d’attesa che l’emergenza epidemiologica ha contribuito ad allungare oltre misura, impedendo, purtroppo, l’effettiva ed immediata ripresa delle visite specialistiche, dei ricoveri e degli interventi chirurgici». È quanto fa sapere Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti confermando «l’impegno del Gruppo – è detto in una nota – nel garantire un freno all’emigrazione sanitaria grazie ad un team di medici eccellenti nel quale rientra anche il professore Luca Cappuccini, chirurgo oculistica di esperienza ultratrentennale, preferito da numerosi calabresi che per questo motivo scelgono di sottoporsi ad interventi specialistici di qualità nella loro regione».
«Attrezzature innovative e all’avanguardia – si legge ancora nella nota – e professionalità eccellenti. È così che iGreco Ospedali Riuniti riesce a garantire una sanità di qualità che, attraverso la convenzione con il sistema sanitario nazionale, può essere perfettamente raggiungibile da tutti, senza discriminazione alcuna. In Italia, così come confermano i dati emersi da una ricerca condotta dalla Anaoo Assomed – Associazione Medici Dirigenti, la gran parte delle attività ordinarie è stata sospesa e oggi le attese si misurano in semestri se non in anni in alcune regioni».
«Sono state sospese – conclude la nota – 13 milioni di visite specialistiche, 300 mila i ricoveri non effettuati, 500 mila gli interventi chirurgici e ben 4 milioni sono gli screening oncologici rimandati. iGreco Ospedali Riuniti continuano ad andare in controtendenza e a dare risposte di qualità ed in tempi celeri».
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