STEFANACONI È stata prorogata la zona rossa a Stefanaconi. L’ordinanza è stata firmata dal presidente della Regione Jole Santelli che ha così procrastinato fino al 30 settembre prossimo tutte le misure già adottate dal provvedimento varato lo scorso 23 settembre per contenere la diffusione dei contagi nella cittadina. La richiesta era stata sollecitata dallo stesso sindaco Eugenio Solano nonché dai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. L’atto prevede una serie di restrizioni tra le quali il divieto di allontanamento, di accesso e spostamenti consentiti solo se necessari. Sospese tutte le attività commerciali, produttive, scolastiche, ad eccezione di quelle ritenute “essenziali”, secondo quanto già previsto dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di lockdown.
Il provvedimento si è reso necessario perché nel centro del Vibonese – di appena 2.400 abitanti – si sono registrati in pochi giorni 14 casi positivi.
Dopo i primi contagi è stata avviata una campagna di tamponi che ha portato ad effettuare mille test tra la popolazione. Dei 500 processati sono risultati, negli ultimi giorni, 4 nuovi casi. Mentre si è in attesa di conoscere il risultato di ulteriori 500.
Aspetti evidenziati anche nel corpo dell’ordinanza che fa riferimento ad una comunicazione giunta oggi alla Regione dal dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia in cui si comunica che «sulla popolazione residente sono stati effettuati circa 1000 tamponi rino-faringei, dei quali al momento risultano processati circa il 50%, e che sui tamponi già processati si sono registrati quattro casi confermati, i quali si aggiungono ai dieci casi precedenti» proponendo «una proroga delle disposizioni regionali, finalizzata alla valutazione degli esiti di tutti i tamponi eseguiti e avere maggiore contezza sull’eventuale diffusione del contagio». Da qui la decisione di procedere alla proroga della zona rossa di Stefanaconi.
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