CATANZARO «La nostra regione è stata interessata per diversi giorni da una fase di maltempo determinata dalla persistenza di un minimo barico sull’Europa centro-meridionale. Dalla serata del 25 settembre sono state registrate precipitazioni soprattutto sulle zone centro settentrionali tirreniche e sulle Serre vibonesi, con valori cumulati non particolarmente elevati, ma con scrosci brevi e intensi». È quanto relaziona il Centro funzionale Multirischi dell’Arpacal, diretto dall’ing. Eugenio Filice, in merito alle condizioni meteo che hanno interessato la Calabria negli ultimi tre giorni.
«Le piogge – riferiscono il tecnici del Multirischi – si sono verificate soprattutto nelle notti tra il 25 e il 26 e tra il 27 e il 28. Diversi comuni della provincia di Cosenza sono stati allertati tramite la Comunicazione di Superamento Soglie Pluviometriche per evento in corso così come previsto dalla Direttiva sul Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico in Calabria».
«Durante l’evento – conclude il Multirischi Arpacal – sono stati misurati venti particolarmente forti, di direzione occidentale, che nella serata del 25, hanno raggiunto valori di raffica prossimi a 31 m/s (110 km/h) a Gimigliano e a 27 m/s (97 km/h) a Petilia Policastro».
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