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«A San Mango d'Aquino non si può intitolare la piazza a Craxi»

La risposta del Ministero dell’Interno all’interrogazione della senatrice Granato (M5S)

Pubblicato il: 30/09/2020 – 15:52
«A San Mango d'Aquino non si può intitolare la piazza a Craxi»

CATANZARO La Giunta comunale di San Mango D’Aquino non potrà intitolare una piazza a Bettino Craxi, poiché al termine dell’istruttoria avviata dalla Prefettura di Catanzaro è emerso “parere contrario che ha precluso il provvedimento conclusivo favorevole all’intitolazione della piazza”.
È quanto scrive il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Achille Variati, rispondendo all’interrogazione a risposta scritta della senatrice Bianca Laura Granato (M5S) datata 15 ottobre 2019.

Bianca Laura Granato

La senatrice Granato, appresa la notizia della cerimonia di intitolazione della piazza patrocinata dal Comune di San Mango d’Aquino e dalla fondazione Craxi (che prevedeva la partecipazione delle più importanti cariche politiche cittadine e della senatrice Stefania Craxi), intervenne con una dichiarazione in cui considerava «inammissibile modificare il nome di una piazza per intitolarla ad un personaggio politico condannato in via definitiva a 5 anni e 6 mesi per corruzione nel processo Eni-Sai e a 4 anni e 6 mesi per la vicenda delle tangenti della metropolitana milanese, peraltro fuggito in Tunisia per evitare l’applicazione della pena». Dichiarazione che le valse il duro attacco del segretario socialista della provincia di Vibo Valentia, Gian Maria Lebrino.
Nella interrogazione n.4-02301, la senatrice Granato chiedeva di sapere notizie dell’autorizzazione del prefetto di Catanzaro per l’intitolazione della piazza del municipio di San Mango d’Aquino a Bettino Craxi, oppure quale fosse lo stato dell’iter amministrativo, oltre che delle opportune iniziative di competenza del Ministro per evitare l’autorizzazione della suddetta intitolazione da parte del prefetto di Catanzaro.
Il sottosegretario Variati, ha quindi, risposto che in seguito all’atto di sindacato ispettivo a firma della senatrice Granato, la Prefettura di Catanzaro ha avviato la relativa istruttoria volta all’acquisizione dei pareri dei soggetti istituzionali – che la normativa vigente individua per la definizione dell’iter procedurale – e di fatto mancante nel momento in cui la Giunta comunale di San Mango D’Aquino ha deliberato di intraprendere l’iter amministrativo per la intitolazione della piazza. E che, infine, al termine dell’istruttoria è emerso il parere contrario che «ha precluso il provvedimento conclusivo favorevole all’intitolazione della piazza».

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